Aurelio De Laurentiis si lascia andare e fa una battuta spiacevole, in stile Massimo Ferrero, sul presidente dell’Inter Steven Zhang. Intervenuto all’Università a Santa Maria Capua Vetere, il presidente del Napoli ha detto:
“I fondi non mi sono mai piaciuti e quando ci sono in mezzo sono perplesso, perché sono la morte del calcio. I fondi sono interessati a massimizzare il ritorno dell’investimento fatto dai propri investitori nei successivi anni, per esempio 4-5 anni. Invece il calcio deve essere programmazione, un po’ come il cinema”.
De Laurentiis parla anche di Zhang: “Ogni tanto lo vedo interessarsi della squadra sto ragazzo, però quando si presenta allo stadio di solito la sua Inter perde quasi sempre. Quando le telecamere lo inquadrano mi fa tenerezza perché ha quella faccia da cane bastonato”.
Infine sullo scudetto: “Un orgoglio poter vincere lo scudetto da italiano. Sarebbe il coronamento di 18 anni di lavoro diverso da molti altri colleghi. Tra Serie A, Champions League e Coppa Italia giocheremo cinquanta partite, o forse di più. Parliamo di cinquanta giornate vissute al massimo. E’ come se un uomo facesse cinquanta volte di continuo l’amore con la donna più bella al mondo”, ha concluso.