Javier Zanetti, ex capitano dell’Inter, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de Il Giorno. La leggenda interista ha parlato del suo passato in nerazzurro. Queste le parole del vice presidente della Beneamata:
“La città di Milano? Per me l’Inter era il massimo fin da subito. In questa città e in questa meravigliosa squadra ho fatto tutta la mia carriera calcistica. Tanti compagni di squadra sono andati via da qui e dopo qualche mese mi hanno richiamato perché volevano ritornare. Per alcuni era stato un errore lasciare l’Inter e Milano. Come vedete, persino Roberto Carlos è rimasto un cuore nerazzurro, nonostante il suo passaggio al Real Madrid”, dice Zanetti.
Poi aggiunge: “Gli anni difficili all’inizio ci sono stati, ma io ho sempre pensato solamente a quello che doveva fare la nostra squadra – sottolinea Zanetti -. Parlando con il Presidente Moratti gli dicevo sempre ‘Presidente, se noi continuiamo a lavorare come stiamo facendo finora il nostro momento arriverà’. Per fortuna il tempo mi ha dato ragione e ne sono orgoglioso di questo. La cultura del lavoro conta ovunque, quindi conta anche nel calcio. Conta la programmazione e anche gli obiettivi chiari che ti poni, dopo tutto prima o poi arriverai al trionfo di sicuro. Nel mondo del calcio ci vuole tempo e non bisogna darsi mai per sconfitti alla prima difficoltà. Io sono fatto così, se hai delle capacità non ti mollo alla prima difficoltà, anzi, ti vengo ancora più vicino”, ha detto l’ex capitano nerazzurro.
Il Giorno