Ieri in conferenza stampa Xavier Hernandez, meglio noto come Xavi, ha pianto a dirotto sugli arbitri. L’allenatore del Barcellona ha aperto e chiuso la sua conferenza con delle lamentele infinite sull’arbitraggio:
“Le decisioni arbitrali sono state discutibili. Sono molto indignato di questo arbitraggio. Dalla panchina mi dicevano che Ansu Fati la tocca di mano però aveva segnato un altro compagno. Poi c’era un altro episodio e non si è capito bene cosa è successo. Sono molto deluso dall’arbitro, certamente è una mia opinione, però avrei fatto due chiacchiere con l’arbitro così per avere un suo punto di vista, su cosa ha pensato e visto in campo. Sul nostro gol lui non ha fischiato, ha annullato tutto dopo aver visto al VAR. Ripeto, sono indignato, per noi è una grande ingiustizia. Adesso abbiamo tre partite da giocare, ma da parte nostra c’è indignazione. Sono indignato in generale, c’è stata una grande ingiustizia nei nostri confronti. Questa è davvero una grandissima ingiustizia, l’arbitro deve dare spiegazioni, non lo fa mai. Anzi, va via e si disinteressa del resto, fa finta che non sia successo nulla. Deve venire da me e darmi spiegazioni”.
Ma torniamo indietro nel tempo, esattamente al 27 novembre 2021, quando il buon Xavi parlava così nel post partita. Le sue parole in conferenza stampa dopo Villarreal-Barcellona (un rigore netto non dato ai Submarino Amarillo per mani di Piquè):
“L’ho già detto tantissime volte, io degli arbitri non parlo mai. Non parlo di loro perché sono degli esseri umani e possono sbagliare come tutti. Quindi, che lo faccia a nostro favore o contro, l’errore è umano e va accettato. Il compito dell’arbitro è davvero molto difficile. Per fortuna adesso abbiamo il VAR, questo strumento è un grande aiuto per loro, ma le difficoltà restano sempre in alcuni momenti. Insomma, alcune cose della partita e del gioco quando cerchi di interpretarle in modo giusto, tutto si rende difficile, persino l’azione. Gli arbitri dobbiamo aiutarli in tutto”.