L’Inter per Xavi Hernandez è una specie di trauma infantile. Partito probabilmente dopo il passaggio in finale dei nerazzurri al Camp Nou nel 2010. Infatti, nel 2014 disse così dei nerazzurri: “Chi ricorda l’Inter Campione d’Europa? Nessuno. La squadra nerazzurra è la classica che non ha lasciato alcuna eredità nel mondo del calcio”. Diceva Xavi.
Eppure, la squadra ‘senza alcuna eredità’ lo ha sbattuto fuori dal girone di Champions League della stagione in corso. Ma non è finita qui, perché dopo le sue lamentele con tanto di comunicati e altre tante chiacchiere, il tecnico dei catalani torna per l’ennesima volta a menzionare i nerazzurri. Queste le sue parole in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Betis Siviglia:
“Noi dobbiamo pensare di centrare sempre l’obiettivo e di giocare nel miglior modo possibile, solo così si vincono le partite, giocando meglio del tuo avversario. Purtroppo non è sempre così perché ci sono tanti fattori, però nel calcio ci sono tante similitudini, come per esempio il lavoro intenso sulla tattica. Un lavoro che va a finire per annullare le altre squadre. Ci sono tante squadre che stanno vivendo delle difficoltà, tipo il Liverpool non sta attraversando un buon momento. Il Bayern Monaco fa fatica a vincere, poi c’è la situazione della Juve. Senza dimenticare l’Inter che prima sembrava molto forte e adesso fa fatica a portare punti in casa”, ha detto Xavi.