Arturo Vidal verso l’addio dall’Inter. Il giocatore cileno lo ha prima lasciato intendere con un esplicito sondaggio sul proprio profilo Instagram. Poi lo avrebbe anche confermato alla stampa cilena, a cui avrebbe confessato l’addio a Milano a fine stagione. “L’unica cosa che posso dire – avrebbe ammesso al quotidiano La Tercera – è che da qui me ne andrò”. All’Inter d’altro canto non dispiacerebbe poter tagliare un ingaggio pesante, che – sulla base del contratto siglato nell’estate del 2020 – sarebbe addirittura destinato a crescere nel 2022/23. Il club nerazzurro avrebbe così modo di ridurre il monte stipendi ed eventualmente destinare le risorse risparmiate a nuovi innesti. Ma come impatterà il suo addio sul bilancio dell’Inter? Si chiede Calcio e Finanza.
Vidal anticipa l’addio dall’Inter: “Da qui me ne andrò”
“Le risposte in questo momento possono essere due, e l’effetto dell’addio del cileno cambierà a seconda di quale strada si deciderà di seguire: una cessione a un’altra società o una risoluzione dell’accordo attualmente in essere. Il calciatore ha un costo storico di 2,250 milioni di euro – cifra versata al Barcellona per il suo acquisto – e al 30 giugno 2022 il suo valore a bilancio sarà pari a 750mila euro. Questa la cifra che dovrebbe incassare il club nerazzurro per non fare registrare una minusvalenza. Ma l’Inter andrebbe a risparmiare sullo stipendio del giocatore, che secondo indiscrezioni di stampa dovrebbe salire addirittura a 9,5 milioni di euro netti nella prossima stagione. Il risparmio – al lordo, considerando gli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita – sarebbe pari dunque a 12,45 milioni di euro circa sul bilancio 2022/23. Un po’ più complicato il tema della risoluzione del contratto. Secondo la stampa sportiva, infatti, Vidal avrebbe diritto a una buonuscita da 4 milioni di euro in caso di termine anticipato del rapporto di lavoro”.
Calcio e Finanza