Sebastiano Vernazza, giornalista de La Gazzetta dello Sport, ha scritto dell’amichevole dell’Inter contro il Lugano. Queste le sue parole:
“Dopo l’addio di Andrea Ranocchia, approdato al Monza, il punto debole della squadra di Simone Inzaghi è evidente: una linea Darmian, D’Ambrosio e Dimarco non è proponibile – si legge sulle pagine della rosea -. C’è necessità di trovare un centrale vero e proprio come primo cambio. Bisogno che l’Inter vedrebbe acuirsi in caso di cessione di Skriniar al Psg: in quel caso il problema si porrà per la difesa titolare, servirà un giocatore all’altezza dello slovacco. Ha ragione dunque Inzaghi a parlare di possibilità legata a Dybala che oggi però rappresenta un’urgenza. Al contrario le priorità di casa Inter sono altre e “riguardano i tre davanti al portiere, occorrono robustezza e specializzazione”.
L’ATTACCO A ONANA
Vernazza continua attaccando il neo portiere nerazzurro: “Dimarco centrale di sinistra può essere la soluzione di certi momenti, non una costante. Darmian nei tre dietro tamponerebbe un’emergenza. L’amichevole di Lugano ha suffragato le perplessità su Onana come futuro successore di Handanovic, ma trova un entusiasmante iniezione di fiducia che funge da contraltare nella”duttilità di Mkhitaryan; il razionalismo di Asllani, tra i migliori a Lugano; la fisicità di Gagliardini. Sulle corsie la gioventù di Bellanova e il redivivo Lazaro. In attacco il genio intermittente di Correa e la regia offensiva di Dzeko“.
La Gazzetta dello Sport