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Spezia-Inter 1-3: bellissimi i gol di Brozovic e Lautaro, la chiude Sanchez

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Terza vittoria consecutiva per l’Inter, questa volta allo stadio Picco di La Spezia, contro la squadra di Thiago Motta. I gol di Marcelo Brozovic e Lautaro Martinez cambiano una partita complicata, perché lo Spezia, pur non essendo trascendentale, si trova più volte pericoloso. Dall’altra parte la squadra di Simone Inzaghi ha la capacità di congelare il gioco e di non rischiare (quasi) mai, arrivando al raddoppio dell’argentino quasi come naturale conseguenza. Il 3-1 finale è quindi quasi dovuto.

Primo tempo senza particolari sussulti né da una parte né dall’altra. È Brozovic a spostare gli equilibrio con bellissimo tiro al volo. Il primo gol in campionato del croato è molto bello, con D’Ambrosio che entra in scena come attore e lo Spezia che si trova sotto.

Nella seconda frazione l’Inter va più vicina al 2-0, con Barella che da pochi passi manda fuori per il possibile raddoppio. Anche con Perisic che ruba la palla a Dzeko. Non così Lautaro Martinez che, dopo una giocata bellissima di Perisic – stop e colpo di tacco a rientrare per cercare il centro del campo – tocca con l’esterno verso l’angolino lontano, per raddoppiare il vantaggio. Lo Spezia, pur quadrato e con l’idea di contenere, di fatto non ha quasi mai la possibilità di cambiare il punteggio. A due minuti dalla fine Maggiore pesca il jolly dalla distanza, con il pallone che finisce all’incrocio. Poco dopo Lautaro e Sanchez firmano l’1-3 che non modifica la sostanza: tre punti per l’Inter e primo posto in attesa del Milan.

Spezia-Inter, le formazioni ufficiali: niente turnover, Correa di nuovo titolare

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Spezia-Inter è l’anticipo che apre stasera la trentatreesima giornata della Serie A 2021/2022. Calcio d’inizio alle ore 19:00 al Picco. Simone Inzaghi non pensa al turnover, davanti a Samir Handanovic il trio con Danilo D’Ambrosio, Milan Skriniar e Alessandro Bastoni. Sulle fasce Denzel Dumfries a destra e Ivan Perisic a sinistra. In mezzo al campo Marcelo Brozovic insieme a Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu. In attacco il tecnico piacentino ripropone di nuovo Joaquin Correa con Edin Dzeko.

Thiago Motta non ha convocato Bourabia che sarà assente assieme a Leo Sena. In difesa Reca con Nikolau, Erlic, Amian mentre a centrocampo nuova conferma per Kiwior in cabina di regia con Bastoni e Maggiore. In avanti preferito Manaj invece di Agudelo con Kovalenko e Gyasi.

Ecco le formazioni ufficiali di Spezia-Inter:

SPEZIA (4-3-3): 94 Provedel; 27 Amian, 28 Erlic, 43 Nikolaou, 13 Reca; 25 Maggiore, 14 Kwior, 20 Bastoni; 8 Kovalenko, 11 Gyasi, 9 Manaj.

In panchina: 1 Zoet, 40 Zovko, 7 Sala, 10 Verde, 15 Hristov, 18 Nzola, 21 Ferrer, 22 Antiste, 33 Agudelo, 39 Nguiamba, 77 Bertola.

Allenatore: Thiago Motta. 

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 37 Skriniar, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 23 Barella, 77 Brozovic, 20 Calhanoglu, 14 Perisic; 9 Dzeko, 19 Correa.

In panchina: 97 Radu, 5 Gagliardini, 6 De Vrij, 7 Sanchez, 8 Vecino, 10 Lautaro Martinez, 13 Ranocchia, 18 Gosens, 22 Vidal, 32 Dimarco, 36 Darmian, 88 Caicedo.

Allenatore: Simone Inzaghi.

Arbitro: Maresca. Assistenti: Baccini – Lombardi. Quarto Uomo: Ghersini VAR: Banti. Assistente VAR: Costanzo.

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Radja Nainggolan ha parlato del suo rapporto con Luciano Spalletti e del suo breve periodo all’Inter, e lo fa ai microfono de La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole:

“Spalletti? È un grande motivatore, vede il calcio in modo diverso rispetto agli altri. Domina il gioco, però poi magari vedi i risultati e noti che ha vinto meno di altri. Con lui ho disputato l’anno migliore, 2016-17: 14 gol e secondo posto con 87 punti. Napoli è una grande piazza. Ai tempi di Cagliari mi avevano cercato, ma poi non se n’è fatto nulla. Uno come me, con quel tifo, avrebbe giocato da Dio. Di Luciano ho mille ricordi, quasi tutti positivi. Ogni tanto abbiamo litigato, ma poi siamo sempre tornati ad abbracciarci come prima. Gli voglio bene”.

INTER

“Sa cos’è? La Roma è stata la donna della mia vita, e quando finisce un amore così grande non sai se il successivo sarà mai come il precedente. La storia tra me e i giallorossi è finita in modo doloroso, a Milano non ho mai avuto la stessa ‘fiamma’ che mi accendeva nella Capitale. Mi ha voluto Spalletti. Ho segnato sei gol, ci siamo qualificati di nuovo in Champions, poi ho preso qualche fischio di troppo dopo un rigore sbagliato in Coppa con la Lazio. Conte, in estate, fu schietto e sincero. Lui mi aveva cercato ai tempi del Chelsea nel 2016, già allora voleva anche Lukaku”.

INZAGHI

“Le dico questa: tempo fa ci siamo ritrovati in aereo per andare in vacanza alle Maldive. Siamo stati 6 ore a parlare di calcio, abbiamo anche amici romani in comune. In estate mi ha chiesto di restare all’Inter, ma sono tornato in Belgio. Ormai ero fuori dai piani della società. In chi mi rivedo? In Barella, solo che io segno un po’ di più”, ha detto Nainggolan.

La Gazzetta dello Sport

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