Home Blog Pagina 46

Zamorano: “Tante squadre italiane mi volevano, ma quando ti chiama l’Inter sai già cosa fare”

zamorano-inter

Durante un’intervista ai microfoni di Betsson.sport, main sponsor dell’Inter, Ivan Zamorano ha parlato del suo passaggio in nerazzurro. Queste le parole dell’ex attaccante cileno:

“In quel momento avevo tutta questa voglia di giocare in Serie A e parlai con il mio agente di un possibile trasferimento. Volevo lasciare il Real Madrid e gli dico ‘Sai cosa ho deciso? Voglio giocare nel campionato italiano’. Tante squadre italiane si sono fatte avanti, ma non avevo ancora preso una decisione. All’improvviso il procuratore mi dice che c’è l’offerta dell’Inter…Beh, come potevo rifiutare l’Inter? Adoravo i suoi colori, poi dopo aver saputo che uno uomo come il Presidente Massimo Moratti si presenta a Madrid per vedermi…non ci ho pensato due volte. Scelsi subito l’Inter e partii per questa nuova avventura”.

Zamorano continua: “Arrivai a Milano come personaggio e mi resi subito conto che in quella squadra c’erano personaggi migliori di me. In parole povere dovevo lottare per conquistarmi un posto da titolare. Parliamo di una squadra che in rosa aveva gente come Roberto Baggio, Christian Vieri e Ronaldo il Fenomeno. Quando in rosa hai giocatori del genere la minima cosa da fare è dare il massimo”, ha concluso Bam Bam.

Betsson.sport

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:

Marotta: “Gli stadi? Purtroppo si fa fatica ad abbattere qualsiasi tipo di struttura”

marotta-inter

Beppe Marotta, Presidente e amministratore delegato dell’Inter, è tornato a parlare di un argomento che in Italia è davvero un optional: gli stadi. Durante il programma Tg2 Dossier, il dirigente nerazzurro si esprime così:

“Serve anche la valorizzazione dei diritti televisivi. Inoltre serve incrementare gli introiti del match day, quindi dai veri e propri match, cercando di ottimizzare la presenza di spettatori o di aziende all’interno della casa del calcio che è lo stadio. Ma purtroppo qui si apre lo spiraglio negativo che è legato alle strutture italiane. Con uno stadio moderno che garantisce sicurezza e ospitalità, gli introiti aumentano”.

Marotta aggiunge: “Fare uno stadio in Italia è difficile perché la burocrazia è complicata. In Inghilterra sono riusciti ad abbattere un’icona come Wembley, invece in Italia si fa fatica ad abbattere qualsiasi tipo di struttura. Tutte queste difficoltà nascono proprio da questa burocrazia che prevede tantissimi passaggi e autorizzazioni. Insomma, prima di arrivare a un’autorizzazione finale, si scoraggia qualsiasi potenziale investitore, per il semplice motivo che il tempo non gioca sicuramente a favore. Quindi per me il rimedio è quello di far capo al Ministero delle Infrastrutture, evitando i vari passaggi dal comune, dalla provincia, dalla sovrintendenza e da tutto questo iter burocratico. I grandi stadi sono di interesse nazionale, ci vuole più immediatezza e meno burocrazia, così da poter coinvolgere gli investitori, altrimenti non ci sarà mai una via d’uscita”.

Tg2 Dossier

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:

Inter, domani il primo test con il Lugano: orario e dove vederla in TV

inter-squadre-più-tifate-in-italia-brand-più-forti-al-mondo

Come è successo anche negli altri anni, la nuova stagione dell’Inter parte proprio con la classica amichevole contro gli svizzeri del Lugano. Prima delle sfide contro Pergolettese, Las Palmas, Pisa, Al-Ittihad e Chelsea, la squadra di Simone Inzaghi farà il primo test domani ad Appiano Gentile contro gli elvetici.

Troppe le assenze nella rosa nerazzurra, causa gli impegni di Euro 2024 e Coppa America. Le vacanze per i giocatori che hanno finito per ultimi saranno più lunghe, invece domani si presenterà per la prima volta ad Appiano Piotr Zielinski. Dunque, il test partirà verso le ore 18,30 e con molte probabilità andrà in onda su Inter TV. Potrebbe essere possibile anche sul canale YouTube del club. Maggiori informazioni sicuramente si sapranno a poche ore dal fischio d’inizio.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: