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Severgnini: “Inzaghi è un pessimo attore. Vi spiego perché mi piace”

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Foto Getty Images

Beppe Severgnini elogia Simone Inzaghi sul Corriere della Sera. A molti era sembrato una scelta di ripiego dopo Conte, invece non è andata così. Per tre motivi, dice, uno psicologico, uno tecnico e uno cinematografico. Inzaghi, scrive, è un pessimo attore: dice sempre la verità. Queste le sue parole:

“Siamo al terzo motivo per cui Inzaghi piace: il suo modo di presentarsi sul palcoscenico nerazzurro. Ogni allenatore è un attore: il calcio è uno spettacolo, in fondo. Ma non tutti gli attori sono uguali. Antonio Conte è un attore teatrale: drammatico, appassionato, sa pretendere un acquisto costoso come se recitasse Eschilo. Roberto Mancini è un attore cinematografico: gli basta muovere un sopracciglio per farsi capire, come un pistolero in un film western. José Mourinho è un attore totale, un talento poliedrico: potrebbe annunciare la formazione in endecasillabi, se volesse. Simone Inzaghi? Un pessimo attore, il peggiore sulla piazza. Ha la voce troppo alta, oppure la perde del tutto. Mostra quello che pensa con un candore commovente: gioia, delusione, preoccupazioni, irritazioni. Sembra incapace di mentire. Quando ripete — serio, senza ridere — che l’Inter in febbraio e marzo non ha registrato una flessione, vien voglia di abbracciarlo. Ecco perché ci piace, Simone Inzaghi. Finalmente uno che non recita. Sta lì, soffre e gioisce insieme a noi”, ha scritto sul Corriere della Sera Severgnini.

Corriere della Sera

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Calabria: “E’ ovvio che dobbiamo sperare in un passo falso dell’Inter”

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Alla fine della partita contro la Lazio, ai microfoni di DAZN, Davide Calabria ha parlato così della vittoria che riporta il Milan al primo posto ma anche della lotta scudetto. Queste le parole del giocatore rossonero:

“Poco credito? In realtà ci deve interessare relativamente. Dobbiamo crederci noi e i nostri tifosi. Quello che pensano gli altri ci deve interessare relativamente. Dobbiamo essere concentrati fino alla fine su quello che facciamo sul campo. La vittoria? Direi che è fondamentale, ci dà tanta fiducia. La Lazio ha talento davanti: una partita strappata all’ultimo minuto, magari potevamo essere più brillanti prima ma questa vittoria ci dà soddisfazione per lavorare per il meglio per le ultime gare. Siamo sicuri dei nostri mezzi, ci troviamo bene in campo e siamo contenti del lavoro che stiamo facendo. Il mister ha optato per questo modo di giocare a fine gara per creare superiorità in fascia lasciando trequartisti ed esterni in supporto ad Ibra. È un’opzione che il mister usa”.

INTER

“Bologna-Inter? Ovviamente guarderemo il risultato, ma dobbiamo dare tutto noi in queste ultime quattro partite e se alla fine le avremo vinte tutte saremo soddisfatti. Poi ovvio che dobbiamo sperare anche in un passo falso dell’Inter, anche se sono veramente forti”, ha detto Calabria.

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Igor Tudor, tecnico dell’Hellas Verona, commenta ai microfoni di DAZN il pareggio ottenuto in casa contro la Sampdoria. Queste le sue parole:

“È stata una partita non troppo bella da vedere, è stata una battaglia. Siamo entrati bene, abbiamo dominato per un quarto d’ora, poi ci siamo adeguati al ritmo della Samp. Abbiamo preso gol sulla prima incursione della Samp nella nostra area. Nella ripresa hanno preso coraggio, ma il pareggio è meritato. Per vincere forse servivano più giocatori in serata, ma non è successo: forse un po’ di stanchezza, forse qualche elogio di troppo. In Serie A tutte le partite sono difficili. Forse abbiamo pensato che sarebbe stata una partita facile e questo ci ha fregato. Noi giochiamo molto sulle fasce, forse oggi non siamo stati bravi, ma il nostro gioco non è tra le linee. Non credo tanto in questo tipo di gioco, il calcio sta andando verso un’altra direzione. Se basi il tuo gioco fra le linee, sei fregato”.

SASSUOLO

“Non so che step deve fare questa squadra. Ogni giorno sento parlare dei giocatori del Sassuolo che valgono 50-100 milioni, ma noi siamo 3 punti sopra di loro, io vedo questa cosa qua. Quanto vale Caprari? Se guardiamo la classifica, Tamaze e Ilic non hanno prezzo?… Stiamo facendo bene, se dovessi firmare per ripetere queste stagioni, firmo per altri 100 anni”, ha detto Tudor.

Dazn

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