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Vidal non ci sta: “Il calcio non è un centro di schiavitù, dobbiamo riposare”

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Arturo Vidal ha rilasciato un’intervista ai microfoni di FIFPRO. Il centrocampista dell’Inter non ci sta e lancia troppe critiche, al fatto di giocare troppe partite finendo, secondo lui, per fare viaggi lunghi e massacranti. Queste le sue parole:

“L’esposizione accumulata ci mette a rischio come giocatori, perché può non solo ridurre le nostre prestazioni ma anche abbreviare le carriere di molti colleghi. Dobbiamo essere responsabili e pensare insieme a tutti gli attori come ridurlo. Questa situazione colpisce soprattutto i giocatori che devono percorrere lunghe distanze per giocare le loro partite, come i sudamericani. Non è come l’Europa, dove tutto è più vicino. Facciamo rispettare i protocolli; questa è la chiave. Tutti raccomandano di attuare e far rispettare i periodi di riposo, sia mentre giochiamo nei nostri campionati o durante il periodo di ferie legali. Come in qualsiasi lavoro, è essenziale allontanarsi dalle funzioni che svolgiamo quasi tutto l’anno. È anche una questione di salute mentale. I nostri sindacati ci informano da molto tempo su questo problema sulla base dei dati forniti dalla piattaforma di monitoraggio del carico di lavoro FIFPRO. Sappiamo che misura la saturazione delle partite, esaminando il numero di minuti che i giocatori giocano consecutivamente. Noi giocatori dobbiamo essere in grado di lottare contro questo per le nostre carriere, per le famiglie, ma soprattutto per lo spettacolo. Non possiamo essere esposti a questi parametri. Il calcio è una festa sociale, non un centro di schiavitù”, ha detto Vidal.

FIFPRO

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Biasin: “Un fondo vuole acquistare l’Inter, confermo e sottoscrivo”

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“Il core-business è il gioco del calcio. Il progetto è iniziato quattro anni fa e deve proseguire nella ricerca della sostenibilità. L’obiettivo del club è quello di riuscire a concludere il campionato tra le prime quattro classificate per poter entrare in Champions League, perché da là arrivano decine e decine di milioni che sono fondamentali”. Poco dopo le dichiarazioni di Beppe Marotta, che non ha voluto confermare o smentire voci sulla possibile cessione dell’Inter, Fabrizio Biasin ha svelare delle informazioni sulla questione. Il giornalista ha dichiarato ai microfoni di calciomercato.it che sul tavolo della proprietà dell’Inter c’è un’offerta di un fondo per l’acquisto del club. Ancora sconosciuta la provenienza della proposta alla famiglia Zhang. Queste le sue parole:

“E’ vero che è arrivato un fondo per compare l’Inter, confermo e sottoscrivo. Se so qual è il fondo in questione? Lo so, ma non avendo certezze non voglio dirlo. Comunque, è arrivato questo fondo, che si è presentato e ha fatto un’offerta importante per il club. Al momento, però, l’idea dell’attuale proprietà è andare avanti e di continuare a bordo dell’Inter”, ha detto Biasin.

calciomercato.it

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Festa scudetto Milan, Bakayoko canta “Chi non salta rossonero è”

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Che gaffe per Tiemoue Bakayoko, centrocampista del Milan. L’ex giocatore del Napoli, questa stagione al Milan, durante la festa scudetto dei rossoneri ha lanciato il coro ‘Chi non salta rossonero è”. Il video, pubblicato sui social da alcuni tifosi, è diventato ben presto virale. Solo in un secondo momento, e dopo qualche secondo di gelo, Bakayoko si è corretto. Disagio totale, sempre loro.

ECCO IL VIDEO:

@veri.interisti Mamma miaaaaaaa 😂😂😂😂 #perte #tiktokcalcio #veriinteristi #chinonsaltarossoneroè ♬ sonido original – MY MUSIC LIFE

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