Pedullà: “Falso e tendenzioso che l’Inter abbia offerto 3 milioni a Perisic”

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14 Maggio 2022

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La dirigenza nerazzurra è interessata quanto mai al mercato, e si proietta già sul futuro di quella che sarà la rosa di Simone Inzaghi per la prossima stagione, anche se quella attuale è tutt’altro che conclusa. Uno dei giocatori che più stanno catturando l’attenzione di Beppe Marotta e del suo staff, è ormai da mesi è semplicemente Ivan Perisic. Nelle ultime ore si è molto discusso del contratto del giocatore, soprattutto dopo le dichiarazioni rilasciate al termine di Juve-Inter, che ha consegnato ai suoi compagni la Coppa Italia: “Non si aspetta l’ultimo momento, con i giocatori importanti, non si fa così”, ha risposto Perisic ai microfoni di Sport Mediaset a fine partita. Invece sul proprio profilo Twitter, l’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà ha fatto chiarezza sul futuro del giocatore:

“Falso e tendenzioso che l’Inter abbia offerto 3 milioni. Sono 4,5 a stagione, ci sarà nuovo incontro e il croato non ha impegni con nessuno. Prima parlerà con Inter, poi deciderà”, ha rivelato Pedullà, rispondendo così alle voci strane di questi giorni sui vari giornali.

#Perisic: falso e tendenzioso che l’#Inter abbia offerto 3 milioni. Sono 4,5 a stagione, ci sarà nuovo incontro e il croato non ha impegni con nessuno. Prima parlerà con #Inter, poi deciderà

— Alfredo Pedullà (@AlfredoPedulla) May 13, 2022

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Zazzaroni: “I tifosi della Juve chiedono la ripetizione della partita con l’Inter”

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veriinteristi

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14 Maggio 2022

Tramite le colonne del Corriere dello Sport, ex giudice e ballerino di Ballando con le stelle Ivan Zazzaroni ha sviolinato così il momento della Juve. Le sue parole:

“L’attende nella tempesta scatenata da tifosi delusi dalla mancata vittoria in Coppa Italia, anche se per l’occasione contestano l’arbitro che non ha espulso Brozovic con un doppio giallo e arrivano a invocare la ripetizione del match. È la stagione delle contraddizioni che partono proprio dal risultato positivo – il posto in Champions – conquistato da Allegri: avesse continuato il campionato come l’aveva iniziato, con una Juve dimessa e indebolita dalla partenza di Ronaldo, nessuno avrebbe gridato allo scandalo: l’effi cace rimonta con Vlahovic ha fatto invece sognare addirittura lo scudetto e scattare la paradossale condanna di Max. Non tutto è sbagliato, ma molto è da rifare.

PERISIC-JUVE

Poi la sparata a caso: “Cherubini e Nedved, su indicazione di Allegri, si sono messi a lavorare su tre parametri zero di alto livello: Paul Pogba (29 anni), Angel Di Maria (34) e, ultimo in ordine di tempo, Ivan Perisic (33) che non ha ancora trovato l’accordo con l’Inter e sembra intenzionato a cambiare aria. Il quarto nome della lista è quello di Sergej Milinkovic-Savic (27), il cui costo del cartellino risulterebbe elevato, pur se inferiore a quello prospettato nei mesi scorsi a Roma per via di un accordo (da confermare) tra gli agenti del centrocampista serbo e Claudio Lotito. È logico ipotizzare che Pogba, ingresso caldeggiato da Nedved, e Milinkovic siano alternativi: o uno o l’altro. Mentre l’interesse per Perisic e Di Maria risponde a una precisa esigenza tecnica, quella di portare a Torino due crossatori in grado di mettere Vlahovic nelle condizioni ideali per segnare”, ha scritto Zazzaroni.

Corriere dello Sport

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Bonolis punge la Juve: “Peccato che i rigori c’erano”

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veriinteristi

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13 Maggio 2022

Inter-Juve non finisce mai. A due giorni dalla finale di Coppa Italia vinta dai nerazzurri di Simone Inzaghi per 2-4 all’Olimpico tra tante polemiche e tantissimi pianti da parte dei bianconeri e forse anche qualche tifoso dall’altra parte del Naviglio, non mancano nuove frecciate. Paolo Bonolis, noto volto televisivo e super tifoso dell’Inter, ai microfoni di Inter TV ha mandato un messaggio alla squadra bianconera. Le sue parole:

“La mia gioia in una parola? Peccato che i rigori c’erano, peccato!”, ha detto Bonolis.

Nota – La dirigenza bianconera non ha digerito la sconfitta e negli spogliatoi si sarebbe scatenata una lite tra Nedved e Allegri. Il motivo? Le scelte del tecnico all’interno dell’intero match. Lo ha portato il Corriere dello Sport in edicola la mattina del 13 maggio.