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Bastoni: “Perisic? Un esempio. Gli ho chiesto del cibo che mangia che voglio mangiarlo anch’io”

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Alessandro Bastoni ha parlato ai microfoni di Dazn nel post partita di Cagliari-Inter finita 3a1 per la Beneamata. Queste le sue parole:

“Come l’abbiamo vissuta oggi? C’era l’occhio su San Siro ma dovevamo vincere a Cagliari, aldilà del Milan. Adesso affronteremo la settimana con serenità aspettando la prossima domenica. Io pilastro della Nazionale? Il mio obiettivo è quello. Nell’europeo ho imparato tanto da Bonucci e Chiellini, mi sento pronto per giocare tanti anni in Nazionale ed aprire un ciclo vincente”.

PERISIC

“Perisic? Da prendere come esempio, l’altra sera ha fatto scatto incredibile al 117′ e oggi stava meglio di prima. Gli ho chiesto di dirmi che mangia che voglio mangiarlo anch’io. Poi ho visto che mangia pane, avocado e tacchino, una roba allucinante e ho lasciato stare”.

STAGIONE

“Meglio la mia stagione o quella di Tonali? Il confronto fa parte del vostro mestiere. Ci sentiamo, è un bravo ragazzo e giochiamo spesso alla play insieme, siamo compagni su Call of Duty. Ovviamente nonostante la nostra amicizia spero che loro inciampino. Percentuale scudetto? Ogni partita è complicata, entrambe vogliamo vincere“, ha concluso Bastoni.

 Dazn

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L’Inter vince contro il Cagliari per 3-1 e costringe il Milan ad un duello lungo altri 90 minuti. Questo il primo commento di Simone Inzaghi, tecnico nerazzurro, ai microfoni di DAZN:

“Penso alle emozioni di mercoledì: abbiamo vinto un trofeo cui tenevamo tantissimo. Oggi andava fatta una partita seria, non era semplice dopo la vittoria del Milan ma abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo segnato tre gol e preso dei pali, abbiamo fatto bene e non era scontato contro un avversario che in casa è problematico. Il Sassuolo? E’ un’ottima squadra, con grandi individualità tecniche. Sarà un’ultima giornata apertissima su tutti i fronti, penso che tutti si siano divertiti. A Udine e Cagliari abbiamo affrontato in trasferta due squadre toste giocando dopo il Milan e abbiamo vinto. Vogliamo giocarcela fino alla fine”.

SCUDETTO

“Nel calcio non bisogna mai mollare, la squadra lo ha dimostrato sempre che non vuole mollare di un centimetro. Poi io ho vinto uno Scudetto all’ultima giornata con la Lazio, con una Juve in vantaggio di punti che perse la partita a Perugia”.

LAUTARO

“Ha segnato 25 gol e ha fatto 13 reti nelle ultime 13 partite. Dopo la squalifica col Verona e la partita con lo Spezia non si è più fermato anche perché la squadra lo ha messo nelle condizioni di segnare. Non è una scoperta, ma quest’anno ha fatto il suo record di gol. E’ un giocatore importantissimo, è stato bravo perché in allenamento ha sempre lavorato al massimo anche quando non segnava”.

LA PARTITA DA RIGIOCARE

“Probabilmente l’andata col Liverpool. Derby di ritorno? No, perché il Liverpool ha perso con noi l’unica partita del 2022. Senza quel rosso al ritorno… Poi penso ai titoli vinti e a quanto di bello tifosi e squadra mi hanno dato. Non immaginavo una stagione così, abbiamo fatto percorsi importantissimi e solo l’espulsione di Liverpool ha interrotto quello europeo che è stato magnifico”, ha concluso Inzaghi.

DAZN

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Cagliari-Inter, le formazioni ufficiali: Bastoni torna titolare

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L’Inter in campo alle 20:45 a Cagliari per il posticipo domenicale della 37.a giornata di Serie A. La squadra di Simone Inzaghi, reduce dal trionfo in Coppa Italia, affronta la squadra sarda allenata da Alessandro Agostini. Nessuna novità per quanto riguarda la formazione titolare, torna in campo dal primo minuto Alessandro Bastoni con Stefan De Vrij e Milan Skriniar per formare il trio difensivo. In mezzo al campo Marcelo Brozovic con Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu. Sulle fasce Matteo Darmian a destra e Ivan Perisic a sinistra. In attacco niente da fare per Joaquin Correa che partirà dalla panchina, Inzaghi si fida di Edin Dzeko insieme a Lautaro Martinez.

Ecco le formazioni ufficiali di Cagliari-Inter:

CAGLIARI (3-5-2): 28 Cragno; 23 Ceppitelli, 15 Altare, 22 Lykogiannis; 12 Bellanova, 6 Rog, 27 Grassi, 8 Marin, 29 Dalbert; 10 Joao Pedro, 30 Pavoletti.

In panchina: 1 Aresti, 4 Baselli, 9 Keita,14 Deiola, 16 Strootman, 18 Nandez, 20 Pereiro, 21 Luvumbo, 25 Zappa, 40 Walukiewicz, 44 Carboni, 66 Lovato. 

Allenatore: Alessandro Agostini.

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 36 Darmian, 23 Barella, 77 Brozovic, 20 Calhanoglu, 14 Perisic; 9 Dzeko, 10 Lautaro Martinez.

In panchina: 21 Cordaz, 97 Radu, 2 Dumfries, 5 Gagliardini, 7 Sanchez, 13 Ranocchia, 18 Gosens, 19 Correa, 22 Vidal, 32 Dimarco, 33 D’Ambrosio, 88 Caicedo.

Allenatore: Simone Inzaghi.

Arbitro: Doveri. Assistenti: Ranghetti – Vivenzi. Quarto Uomo: Massimi. VAR: Di Bello. Assistente VAR: Zufferli.

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