Michele Criscitiello è intervenuto ai microfoni di Radio 24 durante il programma radiofonico Tutti Convocati. Il giornalista ha parlato così del mercato dell’Inter. Queste le sue parole:
“Dybala e Pogba possiamo metterli in archivio o quasi, possiamo dire che sono le certezze del mese di giugno. Sentivo le parole di Beppe Marotta, una bella speranza chiudere entro fine mese ma un po’ utopistico. Marotta ha lanciato qualche segnale magari anche in Inghilterra. Lukaku? Se si creano le condizioni e non è semplice, teniamoci un 20 o 25%, poi Marotta ci ha abituato a tutto, magari tra una settimana arriviamo al 40% di possibilità. Mercato Inter? Impossibile tenere tutti, almeno una partenza ci sarà: se prendi Bremer e vendi Skriniar a 60 o 55 mln hai fatto un miracolo”, ha detto Criscitiello.
Senza limiti anche in vacanza: Robin Gosens si prepara già per la prossima stagione. L’addio di Ivan Perisic all’Inter consegna al tedesco le chiavi della corsia sinistra e l’ex Atalanta, dopo sei mesi tra luci e ombre, ha deciso di ritrovare la forma migliore a modo suo: dandosi al triathlon, disciplina che combina nuoto, ciclismo e corsa. Lo stesso Gosens ha testimoniato il tutto con gioia sul proprio profilo Instagram, incassando i complimento dei compagni di squadra: “Il mio primo triathlon”. Un Gosens davvero senza limiti.
Continua la campagna sui social di Enrico Mentana nei confronti di Suning e degli Zhang. Il direttore del Tg7 e grande tifoso nerazzurro, che già nei giorni scorsi aveva esternato sui social tutto il suo disappunto per la politica societaria, sul proprio profilo Instagram ora posta la foto di Milan Skriniar, Alessandro Bastoni e Nicolò Barella e scrive: “Se vendono uno di questi non vorrei essere nei panni dei proprietari dell’Inter”.
Le reazioni dei tifosi non mancano: “Tanto i tifosi si faranno abbindolare da Dybala mentre le bandiere vengono cedute”. C’è chi scrive: “Purtroppo siamo la provincia più lontana dell’ormai ex Impero Suning e come tale subiamo un trattamento da territorio d’oltremare. Il fatto che Zhang vada e venga quando gli fa comodo la dice lunga su che tipo di proprietà sono – il commento sotto il post di Mentana -. E’ incredibile come più vinciamo e comunque siamo costretti a vendere, mai vista una squadra che dopo aver vinto dei trofei è costretta a vendere invece di acquistare”.
C’è chi difende la politica della società: “Penso che ci abbiano risollevati da un burrone e per ciò dovremmo ringraziare, non so voi ma io ricordo i vari Osvaldo, Dodò e compagnia, guardavo le partite e mi accontentavo di un pareggio, era già tanto a quei tempi. Chiaramente una big non può accontentarsi di vendere i pilastri per rimpiazzarli con giocatori a zero, sono del parere che alla fine si dovranno tirare le somme, perché nel momento in cui (e se) arriveranno i vari Dybala, Lukaku ecc, vendendo De Vrij, Pinamonti e altri nomi, tutti sul carro a ringraziare il presidente..” e infine: “Direttore come li paga la società i prossimi acquisti? A cambiali?”.