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Condò: “Lukaku-Dybala? Uno è irrinunciabile, l’altro no. Ecco l’errore più grande di Marotta e Ausilio”

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In collegamento ai microfoni di Sky Sport 24, Paolo Condò ha parlato dei due attaccanti più chiacchierati del momento, Romelu Lukaku e Paulo Dybala. L’opinionista dell’emittente satellitare si è soffermato anche sull’acquisto di qualche anno fa di Alexis Sanchez. Queste le sue parole:

 

“Dybala è molto forte, sono rimasto sorpreso quando la Juve ha deciso di farne a meno a zero in maniera così perentoria. Ho capito perfettamente il discorso della fragilità atletica, ma io l’avrei portato a casa a un prezzo ragionevole. E, appunto, qual è il prezzo giusto? Forse è superiore a quanto vuole, visto che non c’è la fila per lui e persino l’Inter sta nicchiando. Avrebbe senso prenderlo per Napoli e Milan a livello tecnico, ma abbiamo capito che la politica di queste due società non ammette colpi di questo tipo”. 

Sugli attaccanti dell’Inter: “Cosa vuol dire che Lukaku è un acquisto prioritario rispetto a Dybala per l’Inter? Significa che uno è irrinunciabile, l’altro no. Infatti, con l’arrivo di Lukaku ci sarebbero cinque attaccanti in rosa, sei con Dybala, quindi due andrebbero ceduti – dice Condò -. Uno è Alexis Sanchez, l’errore più grande di Marotta e Ausilio per il livello della sua retribuzione, infatti ora vediamo che non è così facile liberarsene”, conclude il giornalista.

Sky Sport

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De Siervo: “Spero che la festa sia finita per la pirateria”

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Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, ha parlato così nel contesto degli Stati Generali della Lotta alla Pirateria promossi da Fapav. Queste le sue parole:

“Negli ultimi anni abbiamo perso oltre un miliardo, cosa si può fare con un miliardo in questo mercato del calcio? Credo che si possano fare tantissime cose. Negli anni del Covid, solo la Serie A ha perso un miliardo e mezzo, soldi persi dai presidenti dei club. In un periodo così complicato, la ripartenza c’è stata senza nessun aiuto da parte di nessuno e soprattutto da parte del Governo; il calcio si sta rialzando da solo, lo sta facendo con le proprie forze e i propri strumenti, grazie all’impegno di Sky, di Dazn, lo fa attraverso il proprio pubblico che faticosamente è tornato negli stadi nelle ultime giornate di campionato. Quello che spero davvero è che la festa sia finita per la pirateria – dice De Siervo -, che davvero si riesca a dire la parola fine. Dobbiamo recuperare quelle risorse, per un tema di educazione di Paese, e soprattutto siamo in un sistema di regole e dobbiamo farle rispettare”.

sportface.it

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Scaroni: “Dybala e Lukaku all’Inter? Solo ipotesi”

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Paolo Scaroni non crede a Romelu Lukaku e Paulo Dybala all’Inter. Il presidente del Milan parla così nel corso de La Politica nel Pallone su Gr Parlamento non vuole commentare le voci che vedono i due giocatori prossimi a vestire la maglia della Beneamata la prossima stagione: 

 

“Cerco di non preoccuparmi per cose non avvenute, per ora Lukaku e Dybala mi sembrano solo ipotesi e nulla di più, ma poi guardo al nostro club – ha detto Scaroni -. Siamo abituati ad affrontare avversari competitive: sicuramente l’Inter aveva una squadra sulla carta più forte del Milan, ma lo spirito di squadra e la capacità dei nostri tecnici e dirigenti hanno giocato un ruolo fondamentale. Occasioni perse dal Milan sul mercato? Non lo so, sicuramente perdiamo tante chiacchiere. Non vedo decine di operazioni già concluse, sono soltanto decine di ipotesi. Noi siamo più riservati di altri e non ho l’impressione che stiamo perdendo dei colpi. Mi aspetto che un signore come Gerry Cardinale abbia un occhio attento ai bilanci, magari qualche investimento ma in previsione di obiettivi che creino valore. Le cose da mecenate sono superate”.

Poi aggiunge: “Il sogno ora è fare bene in Champions. Lo scorso anno siamo stati eliminati al primo turno, quest’anno ci poniamo l’obiettivo di fare meglio e riportare il Milan a competere. Non dico vincere, ma fare bene. Sensazioni a un mese dallo scudetto? A inizio stagione mi ponevo come obiettivo il quarto posto, immaginatevi se pensavo di vincere lo scudetto. E’ stata una emozione incredibile per tutti noi”.

Gr Parlamento

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