Paolo Bonolis, conduttore e tifosissimo dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva. Queste le sue parole:
“La preparazione è un periodo più che altro atletico, si fanno le amichevoli con squadre ridotte. Taremi si vede che si sta inserendo molto bene, è un giocatore di livello, ha fatto molto bene ovunque, quindi non lo scopriamo mica oggi il ragazzo. Adesso ha avuto questo infortunio e ci vorrà un po’ di tempo per riaverlo. Al momento il colpo in attacco non si vede all’orizzonte. La dirigenza sta faticando a liberarsi del peso economico Marko Arnautovic, poi lui ha gli anni che ha. Inoltre c’è Joaquin Correa che onestamente non lo vuole nessuno nemmeno come portachiavi. In parole povere c’è un problema da risolvere con questi due giocatori. C’è Satriano che non sembra molto convinto a ritornare al Brest, insomma è tutto bloccato. Per me Taremi, Lautaro e Thuram sono una garanzia, poi se il quarto fosse Gudmundsson sarebbe ancora meglio, però c’è questa pendenza penale che frena l’entusiasmo. La rosa è ottima, si può utilizzare Mkhitaryan in chiave offensiva, non solo come mezzala. Mi fido di Simone Inzaghi”.
Bonolis continua: “Chi vincerà il campionato? Non saprei onestamente, non sono mica un mago. Il Napoli di Antonio Conte non ha le coppe, quindi è difficile non considerarla in corsa per il titolo. La Juve si sta costruendo bene, invece la Roma fa un lavoro con perizia e il Milan ha fatto bene nelle amichevoli con in panchina Fonseca. Lautaro da Pallone d’Oro? Molto spesso viene premiato colui che fa gol, ma non so esattamente il criterio di questo premio. L’anno scorso valutavo giocatori come Rodri come fondamentali nei meccanismi di una vittoria, però viene sempre premiato quello che fa gol. Lautaro potrebbe anche vincerlo, se lo merita, però a volte mi piacerebbe venissero presi in considerazione anche altri giocatori che non siano attaccanti”.