L’avvocato belga Sebastien Ledure rilascia un’intervista al quotidiano L’Avenir nella quale racconta alcuni retroscena di Romelu Lukaku:
“Da quanto tempo conosco Romelu? Da cinque anni, grazie alla madre. Cominciava a porsi certe domande e ne parlava con qualcuno della sua compagnia. È così che ci siamo messi in contatto. Ci siamo visti due o tre volte all’Hotel Steigenberger, poi mi ha concesso di conoscere i suoi figli. A poco a poco Romelu ha preso fiducia. Aveva già deciso di lasciare l’agente Mino Raiola per Federico Pastorello. Solo che poi Romelu ha preferito non coinvolgerlo in questa operazione, visti i suoi stretti legami con l’ex dirigenza del Chelsea. Romelu non ha ancora preso una decisione sul suo possibile futuro con il suo agente, ma non ha voluto che un potenziale conflitto di interessi potesse interferire in una delle più operazioni difficili nel calcio di oggi”.
L’INTERVISTA DI LUKAKU
“No… Quell’intervista è stata dettata dal cuore ed è stata forse inopportuna, maldestra. È stata un’iniziativa che ha preso da solo e che probabilmente non rifarebbe più. Ha subito le conseguenze per il resto della stagione, poiché ha appesantito il suo ambiente di lavoro nel quotidiano. Ma mi ha subito chiarito che, dati i suoi 29 anni e il fatto che è all’apice della sua carriera, non poteva permettersi di perdere un nuovo anno. È un segreto di Pulcinella che non era sulla stessa lunghezza d’onda del suo allenatore. Ma le trattative sono iniziate solo a fine stagione”.
STIPENDIO
“Ho letto che ha tagliato lo stipendio di un terzo o del 50%. Non è vero. Sarà il giocatore più pagato della Serie A. Tutte le parti in causa hanno fatto concessioni intelligenti. Il nostro compito era quello di ottenere il miglior affare possibile per il mio cliente, non per Chelsea o Inter. Ci paga Lukaku, non i club”, ha concluso Ledure.
L’Avenir