La telenovela Dybala–Inter continua. Tancredi Palmeri, esperto di mercato e giornalista di Sportitalia si scaglia contro i giornali. Il motivo? Secondo il giornalista è in atto una vera e propria campagna mediatica per convincere l’ex Juventus a non scegliere l’Inter. Ecco che cosa scrive Palmeri sul proprio profilo Twitter:
“Non credo di avere mai visto un fronte così comune dei media (esclusa SportItalia, e lo dico con orgoglio) nello spingere un giocatore a scegliere una squadra italiana piuttosto che un’altra. Insomma Dybala vuole davvero scegliere l’Inter e fare uno sgarbo alla stampa sportiva?”.
Non credo di avere mai visto un fronte così comune dei media (esclusa SportItalia, e lo dico con orgoglio) nello spingere un giocatore a scegliere una squadra italiana piuttosto che un’altra.
Insomma Dybala vuole davvero scegliere l’Inter e fare uno sgarbo alla stampa sportiva?
— Tancredi Palmeri (@tancredipalmeri) July 5, 2022
Un tifoso ha risposto ironicamente: “Questo è Marotta che ‘controlla i giornali'”.
Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa per l’inizio della stagione nerazzurra. Le sue parole:
“Dybala lo conosciamo tutti, inutile stare qui a parlare del giocatore che ha grandissima qualità. Noi abbiamo sei attaccanti in rosa: i 4 citati, Pinamonti che ha fatto una grandissima stagione, più Sanchez. Non è corretto parlare di giocatori che non sono sotto contratto con noi. Bremer? Come per Dybala, non mi va di parlare di giocatori di altre squadre, ne parleremo se ci sarà l’occasione. Ora non mi sembra corretto”.
SKRINIAR
“Sono in una botte di ferro perché sapete tutti che dirigenti abbiamo e ciò che sono riusciti a fare in questo anno e mezzo da quando sono qui. Skriniar in questo momento è dell’Inter – sottolinea Inzaghi -, è un giocatore che ha fatto un campionato straordinario l’anno scorso. Il 10 luglio verrà in ritiro, poi non so cosa succederà. L’anno scorso parlavamo di Romelu durante la mia presentazione, poi dopo 15 giorni è andato via… Con la società lavoro comunque sempre a stretto contatto”.
MODULO
“Qualcosa proveremo in questo mese e dieci giorni prima dell’inizio. Mi piace questo modulo, sono sicuro che ho giocatori con le giuste caratteristiche; poi si può cambiare come fatto con l’Empoli in Coppa Italia. Si è parlato giustamente di Lukaku e Onana, ma cito anche Bellanova e Asllani che sono due giovani interessanti. Mkhitaryan mi è sempre piaciuto, mi ha creato sempre difficoltà da avversario”.
SCUDETTO
“Se lo ha perso l’Inter? Questo non lo so, io ribadisco che siamo orgogliosi di quanto fatto. Quest’anno cercheremo di migliorarci, non sarà né semplice né scontato. Siamo l’Inter, abbiamo l’obbligo di vincere sempre. Io la vivo serenamente la pressione, il tecnico deve fare delle scelte ogni giorno, ha grandissime responsabilità. Sappiamo il nostro percorso, quest’anno vediamo quello che succederà da qui alla fine del mercato, ma sappiamo che abbiamo lavorato nel migliore dei modi in questo mercato”.
ATTACCANTI
“Quattro attaccanti importanti? Quello sì perché sappiamo che il quinto può essere un giovane ma non è il caso di Pinamonti che è già affermato dopo la stagione a Empoli. Per ora è convocato, ma ha tante offerte. La quinta punta deve essere un giovane”, conclude Inzaghi.
Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi si è presentato davanti ai giornalisti insieme all’ad Beppe Marotta per la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione. Queste le sue parole:
“Sarà una stagione particolare perché avremo 20 partite in 3 mesi, poi il campionato si fermerà 50 giorni. E’ una novità per tutti, faremo un richiamo di preparazione durante il Mondiale. Gli obiettivi dell’Inter? Vincere, perché l’anno scorso sappiamo cosa è successo col mercato. Abbiamo messo al sicuro la società, noi come staff ci siamo rimboccati le maniche e poi è stato facile dire che l’Inter fosse favorita al contrario di quanto si sosteneva in estate. Quest’anno partiamo dietro il Milan, campione d’Italia sul campo, noi lotteremo con le altre 5-6 squadre. Sarà difficile, vogliamo competere come abbiamo fatto l’anno scorso: non ci nascondiamo”.
CARATERISTICHE INTER
“Alzare l’asticella avendo vinto due titoli vorrebbe dire fare il Triplete. Dopo Samp-Inter – spiega Inzaghi -, con tutto lo stadio che ci applaudiva, ho provato grande soddisfazione. Aveva vinto il Milan ma 72mila persone applaudivano i ragazzi, qualche giocatore non aveva la forza di salutare perché non abbiamo vinto il campionato per due punti. Ci proveremo con tutte le nostre forze, grazie anche al nostro pubblico, lo zoccolo duro, che ci accompagnerà nel viaggio che comincerà a Lecce”.
ONANA-HANDANOVIC
“Partirà Handanovic come titolare perché se lo è meritato per la stagione scorsa che è stata ottima. Conosciamo il valore di Onana, il portiere del futuro dell’Inter che quest’anno avrà le occasioni per mettersi in mostra: ci abbiamo puntato già un anno fa. La gestione Ho risposto prima: il titolare è Handanovic. Onana è il futuro dell’Inter, dovrà dimostrarmi di meritarsi tutto ciò che di bene si dice di lui”.
RINNOVO
“Mi ha fatto enormemente piacere, si è creata una grande sinergia con la dirigenza e il presidente. Andiamo tutti in un’unica direzione, verso il bene dell’Inter. Ho tante persone che lavorano per me nel quotidiano”.
ASLLANI
“E’ molto, molto giovane ma sembra più grande dell’età che ha. Ha le idee chiare, sa che davanti a lui c’è un play che ha fatto stagioni meravigliose (Brozovic, ndr). Sa che dovrà rubare i segreti a quelli più esperti, lo abbiamo seguito per un anno e negli ultmi sei mesi ha avuto una crescita esponenziale”.
LUKAKU
“Si è instaurato un ottimo rapporto con il calciatore che è durato poco l’anno scorso. La società mi ha messo al corrente di questa possibilità, per me è stato un grandissimo colpo, ma non dimentichiamoci che il nostro attacco è stato il migliore in Serie A. Lukaku ci porterà tantissimi gol e soluzioni, ma non dimentico ciò che hanno fatto gli altri attaccanti. Abbiamo vinto due trofei, poi c’è il rammarico di non aver vinto lo scudetto perché con 84 punti si vince 5 volte su 6. Ripartiamo con voglia ed entusiasmo, speriamo sia la volta buona. Se cambierò qualcosa per lui? Siamo al 6 luglio, è presto ma ho già qualche idea. L’anno scorso abbiamo alternato partite con pressione alta e meno alta, Lukaku è chiaro che ci dà molte più soluzioni. Poi ci sono gli altri attaccanti che hanno fatto molto bene. Dzeko? Sappiamo l’importanza che ha avuto per l’Inter, anche quest’anno sarà un valore aggiunto che ci aiuterà”, ha detto Inzaghi.