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Mercato Inter in uscita, altri otto giocatori a lasciare: tutti i nomi

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Finora il mercato dell’Inter è stato fatto più in entrata che in uscita. Il primo a lasciare è stato Ivan Perisic. Infatti, il giocatore croato non ha rinnovato per andare in Premier League da Antonio Conte. Dopo l’esterno via Stefano Sensi, Andrea Ranocchia, Lorenzo Pirola, Martin Satriano e Sebastiano Esposito. Poi anche Arturo Vidal ma la dirigenza nerazzurra è solo all’inizio della sua campagna cessioni. Il prossimo con la valigia è ovviamente Andrea Pinamonti, destinato all’Atalanta. Questa la lista degli esuberi dell’Inter fatta dal Corriere dello Sport:

“Oltre ad Andrea Pinamonti, l’Inter deve piazzare altri esuberi. Un sacrificio in arrivo è quello di Cesare Casadei, destinato al Torino nella trattativa per Gleison Bremer, Giovanni Fabbian può andare in prestito al Frosinone o alla Reggina, le stesse due società che pensano a Samuele Mulattieri (ha estimatori pure in Olanda). In cerca di squadra anche Eddie Salcedo e Lucien Agoume: la Cremonese non è l’unica opzione per il francese. Tra gli esuberi più pesanti è senza dubbio Alexis Sanchez, ancora senza un accordo per l’incentivo all’esodo. Per Henrique Dalbert discorso diverso: si è rotto il crociato, cosa che complica e non poco il mercato dell’Inter”.

QUESTIONE MILAN SKRINIAR

“Per quanto riguarda il muro slovacco, lo scenario è chiaro. Se da Parigi non arriverà la proposta “giusta”, diciamo tra 65 e 70 milioni (bonus compresi), Zhang potrebbe decidere di tenersi il “suo” Milan, ma rinforzare comunque la difesa con Bremer. In che modo? Utilizzando i soldi della cessione di Pinamonti e il cartellino di Casadei, contropartita tecnica gradita al Toro – spiega il Corsport -. Quest’ultima ipotesi è complicata perché richiede sia una serie di “incastri” nelle trattative per Pina e per Bremer sia l’obbligo di vendere un big nei restanti giorni di questa finestra estiva, a gennaio o entro il 30 giugno 2023″. 

Corriere dello Sport

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Bremer sempre più vicino all’Inter: arriva il suo like alla caricatura in nerazzurro

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Intervenuto ai microfoni di Sky Calciomercato l’Originale, il noto esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio ha commentato così l’affare InterBremer in chiusura nelle ultime ore: “Lunedì dopo pranzo è fissato l’incontro tra Inter, Torino e gli agenti del Bremer. Affare da 35 milioni più Casadei, su cui va stabilita la formula, ma l’Inter terrà comunque un diritto di recompra. Lunedì Marotta vuole chiudere”. Nel frattempo c’è spazio anche per un indizio social. Il profilo Instagram ‘Caricaturella‘ ha pubblicato una sua caricatura vestito in nerazzurro: ed ecco che spunta proprio il like di Bremer.

Insomma, dopo mesi di corteggiamento e trattativa con Urbano Cairo, finalmente la dirigenza nerazzurra è riuscita dunque a strappare il sì per il difensore brasiliano, eletto miglior difensore della Serie A dopo l’ultima grande stagione in maglia granata mettendo su di sé gli occhi di mezz’Europa.

 

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FOTO – LIKE DI BREMER

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Materazzi abbraccia Eto’o e punge di nuovo Ibrahimovic

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TraMarco Materazzi e Zlatan Ibrahimovic non scorre buon sangue, non è mai scorso e, probabilmente, mai scorrerà. Gli innumerevoli botta e risposta in campo e a distanza tra i due hanno da sempre infiammato il web. L’ex difensore nerazzurro punge di nuovo l’attaccante rossonero, infatti, Matrix è tornato alla carica con un commento che elogia l’ex compagno di squadra ed eroe del Triplete nerazzurro, Samuel Eto’o, e manda un messaggio piuttosto chiaro al rivale di sempre, con tanto di emoticon divertita, facendo infuriare i tifosi del Milan.

Materazzi scrive, lasciando davvero pochi dubbi sul destinatario: “C’è chi ha vinto 2 triplete e chi…. nemmeno la Champions…. Ci sarà un motivo”.

MATERAZZI VS IBRAHIMOVIC

Il primo incontro-scontro tra lo svedese e il campione del Mondo va in scena il 2 ottobre 2005, con il difensore centrale dell’Inter che stende Ibra (allora con la maglia bianconera) nella zona centrale del campo e lo costringe al cambio. L’attaccante si lega al dito l’intervento e il 14 novembre 2010 si prende la sua rivincita: entrata killer in un derby di Milano, deciso in favore dei rossoneri proprio dallo svedese. In quell’occasione, Materazzi fu costretto ad andare all’ospedale e Ibra dichiarò: “Ho aspettato questo momento per quattro anni”. Da lì in poi, tra i due le cose non hanno fatto altro che peggiorare.

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