Milan Skriniar è il pensiero di tutto il mondo Inter. Dal suo futuro dipendono gli umori e i successi del popolo nerazzurro. Dopo la mobilitazione della Curva Nord, con lo striscione srotolato nella giornata di ieri sotto la sede di viale della Liberazione, anche Samir Handanovic ribadisce l’importanza di un giocatore e uomo come Milan Skriniar. Ecco il consiglio che il portiere sloveno dà alla dirigenza ai microfoni de La Gazzetta dello Sport:
“Su Milan dico che è molto importante, per me fondamentale che rimanga con noi. Non possiamo perdere altri pezzi. Io lo vedo ogni giorno tranquillo e sereno ad Appiano. L’interismo? Emozionarsi per la maglia, sentire qualcosa di speciale. Vedere questo non solo come un posto di lavoro o guadagno ma come qualcosa che dà sentimenti, a prescindere dalle vittorie o dalle sconfitte. Puoi pure andare via da qui ma in tanti poi vorrebbero tornare. Ecco cosa vuol dire essere interisti, passare dalla gloria all’oblio e sentirsi orgogliosi di non aver abbandonato la nave in tempesta”.
LUKAKU
“Ho visto come stava al Chelsea, ho ascoltato la sua famosa intervista, si sentiva malinconia e nostalgia. Devi sempre sapere in che spogliatoio vai e Rom sapeva che il nostro è sano, allegro, positivo. Nella vita spesso all’inizio si sceglie per motivazioni economiche, ma poi subentra sempre il benessere: se stai bene da una parte, è normale tu voglia tornarci. È come se non fosse mai andato via, è la stessa persona di prima, poi sul giocatore parlerà il campo”.
ONANA
“Le parole di Onana? Sono frasi importanti perché danno serenità all’ambiente – ammette Handanovic – ma sappiamo tutti che ognuno vuole giocare: è giusto e sano così. Non mi avrebbe stupito se avesse detto il contrario. È normale competizione, fa bene a tutti”.
Il portiere camerunese aveva detto: “Rispetto che Samir sia il titolare e tiferò per lui dalla panchina”.
La Gazzetta dello Sport