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Facchetti punge: “Bremer e Dybala figuracce? Non diteci che Botman e Sanches sono la strategia giusta”

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Gianfelice Facchetti non le manda a dire. Il figlio del grande Giacinto punge l’altra parte del Naviglio che festeggiava il mancato arrivo di Paulo Dybala e Gleison Bremer all’Inter. Su una storia Instagram Facchetti ha menzionato Sven Botman e Renato Sanches, due grandi obiettivi del Milan finiti il primo al Newcastle e il secondo al Psg, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa. Ecco le sue parole:

“Colpi che vanno come Botman, colpi che vengono…è il mercato, bellezza! Se Bremer e Dybala son figuracce, non diteci che questa è la strategia giusta di chi non partecipa ad aste”, ha scritto Facchetti aggiungendo un emoji che ride.

Instagram – gianfelice_facchetti

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Galeone: “Lukaku? Il colpo dell’estate è De Katelaere”

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Giovanni Galeone, ex tecnico di Udinese e Spal, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport dove ha parlato del ritorno di Romelu Lukaku all’Inter, dell’acquisto di Angel Di Maria da parte della Juve e quello di Charles De Katelaere dal Milan. Queste le sue parole:

“De Katelaere è un mio pupillo da anni, non da adesso. È super. Può giocare davanti, a metà campo, sa fare gol, ha un’intelligenza calcistica superiore. Pensate che da ragazzo aveva cominciato a giocare in difesa. E mi dicono che sia anche un grande giocatore di tennis e un ottimo nuotatore. Insomma, un atleta naturale. È il colpo della stagione per me. Anche più di Lukaku e Di Maria? Per me si, ma ricordiamo che Lukaku è un ritorno – sottolinea Galeone -, e spero per l’Inter che sia lo stesso giocatore. L’altro lo si conosce bene, invece Charles è un colpo”.

Galeone si è soffermato anche su Paulo Dybala alla Roma e ha aggiunto che l’argentino non ha fatto fatica solo nell’ultimo anno con Allegri, ma “anche nei due precedenti ha giocato molto bene poche volte. Comunque è un bel colpo per la Roma, e Mourinho forse è l’unico che può tirar fuori il meglio da lui”, ha concluso.

La Gazzetta dello Sport

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Perisic: “Il nuovo ruolo? Fatto bene, soprattutto con Inzaghi. Tottenham? Ecco quando ho deciso di firmare”

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Ivan Perisic ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sky Sports, emittente satellitare britannica, dove ha parlato del suo nuovo ruolo nel 3-5-2 e della firma con il Tottenham di Antonio Conte. Queste le parole dell’ex esterno dell’Inter:

“Con Antonio Conte ho cambiato posizione e gli piace giocare con tre giocatori in difesa. All’Inter giocavamo con il 3-5-2 e io ero a sinistra come laterale. All’inizio avevo bisogno di alcune partite per adattarmi. È davvero qualcosa di nuovo questo ruolo dopo tanti anni da esterno offensivo, ma penso di aver fatto bene – dice Perisic -. Soprattutto la scorsa stagione con Inzaghi, perché abbiamo continuato a giocare con la stesso modulo, cosa che faremo anche qui al Tottenham. Mi piace giocare in questa posizione perché ho più contatti con la palla che come esterno d’attacco e la maggior parte delle volte ricevo fronte alla porta, e mi piace anche aiutare la difesa. Penso che sia la posizione perfetta per me. Dove mi vedo con Conte? Penso che la mia posizione sarà sulla sinistra, ma dipende dall’allenatore. Se ha bisogno di me da qualche altra parte, sono pronto ad accettare”.

TOTTENHAM

“Il primo contatto con gli inglesi penso che sia stato a marzo e il secondo è stato ad aprile quando il Tottenham ha vinto contro l’Arsenal ed era ovvio che avrebbe raggiunto la Champions League. Ho sempre voluto giocare in Champions League e il mio desiderio era anche provare a venire in Premier League. Quando hanno raggiunto la Champions, abbiamo parlato e l’accordo è stato fatto in due giorni, ed è stato molto più facile. Mi piace parlare con i giovani perché so che quando sono arrivato in questo mondo è stata dura e gli altri giocatori mi hanno aiutato molto. Ora sono uno dei più anziani, amo parlare con loro e dare loro qualche consiglio se vedo che stanno sbagliando qualcosa. Deve essere così, e questo è importante per la squadra”, ha detto il giocatore croato.

Sky Sports

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