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Marelli: “C’era un rigore molto evidente per l’Inter non fischiato”

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Dazn

Non è stata una partita tranquilla quella tra Inter e Lecce. Il fischietto leccese Alessandro Prontera non ha arbitrato bene e si può comprendere subito da due interventi solari non puntiti. Il primo il mancato rosso a Baschirotto, il difensore salentino travolge Lautaro Martinez a gamba tesa, niente VAR e niente rosso per il giocatore. Il secondo è ancora più clamoroso, nega un rigore solare per una trattenuta evidente in area di rigore ai danni di Edin Dzeko, per l’arbitro non c’è nulla, ma al replay il fallo si vede chiaro. Niente VAR, niente rigore. La decisione di Prontera di non fischiare il rigore a Dzeko non viene condivisa da Luca Marelli.

Secondo l’ex arbitro, oggi opinionista su Dazn, il rigore su Dzeko c’era perché la trattenuta ai danni del giocatore bosniaco è stata prolungata e molto evidente in area di rigore. Queste le sue parole:

“Per me il rigore su Dzeko c’è. Il difensore del Lecce ha rischiato molto sull’attaccante dell’Inter. Come potete vedere la trattenuta è stata evidente e abbastanza prolungata in area di rigore. L’arbitro era in una posizione molto chiara e per questo il VAR non è intervenuto visto che la decisione finale tocca al direttore di gara, è lui che valuta l’entità della trattenuta. Ma ripeto, per me quello su Dzeko era rigore”, ha concluso Marelli.

Dazn

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Inzaghi punge: “Le altre comprano ogni giorno, noi finiamo sui giornali…”

Inzaghi punge: “Le altre comprano ogni giorno, noi finiamo sui giornali solo perché vendiamo”

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Dopo la vittoria dell’Inter all’ultimo minuto contro il Lecce, Simone Inzaghi si presenta davanti ai microfoni di Sky Sport per commentare la partita. Queste le parole del tecnico nerazzurro: “E’ stata una vittoria voluta, una partita vinta con il cuore. I ragazzi ci hanno creduto fino all’ultimo secondo ed è la cosa più positiva. Abbiamo fatto molto bene alla prima mezzora di partita, poi ci siamo innervositi sul fallo subito da Lautaro. Da domani analizzeremo il perché siamo arrivati a vincere all’ultimo minuto di partita”.

PANCHINA

“Quest’anno ho più soluzioni dalla panchina. I giocatori che sono entrati hanno fatto bene, hanno fatto bene anche i giocatori che sono partiti dall’inizio. Abbiamo giocato meno, dovevamo chiuderla prima. Dumfries? Avevo qualche dubbio fino a questa mattina. Dopo ho pensato che Denzel sarebbe stato più decisivo a gara in corso. Gosens e Darmian? Hanno fatto molto bene entrambi. Tutti devono aumentare la condizione. Purtroppo ci sono stati dei rientri in ritardo”.

VITTORIA

“Vinco spesso oltre il 90′? Lo sappiamo tutti che le partite si possono decidere anche negli ultimi minuti. Siamo finiti con il modulo 4-2-4, poi se metti in area giocatori come Lukaku e Dzeko diventa più difficile per gli avversari”.

MERCATO

“Vi ascolto con piacere e non rido. Anzi, non mi va di scherzare su un argomento simile. Le altre squadra comprano giocatori ogni giorno e alla fine sui giornali finiamo solo noi perché vendiamo e poi saremmo anche i favoriti. Ripeto le parole dette in conferenza stampa, la squadra deve rimanere questa. Messaggio alla società? No. La squadra è questa, ci manca solo il sostituto di Ranocchia”, ha concluso Inzaghi.

Sky Sport

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Buona la prima! Lecce-Inter 1-2: Denzel Dumfries vale tre punti

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Getty Images

Cuore e sudore. Buona la prima per l’Inter di Simone Inzaghi che vince al gong finale contro il Lecce allo stadio Via del Mare: risultato finale 1-2. Apre Romelu Lukaku che impiega meno di due minuti per ritrovare la prima rete in Serie A. Il primo tempo finisce 1 a 0 per gli uomini di Inzaghi che a inizio ripresa si beccano subito il pari di Ceesay. Nei minuti finali il portiere Falcone fa una serie di interventi decisivi salvando più di una volta i compagni di squadra ma alla fine non può fare nulla sul tocco di Denzel Dumfries che regala alla sua squadra la prima vittoria del campionato.

IL TABELLINO

LECCE-INTER 1-2
MARCATORI: 
2′ Lukaku (I), 48′ Ceesay (L), 95′ Dumfries (I)

LECCE: 30 Falcone; 17 Gendrey, 6 Baschirotto, 4 Cetin (21′ 29 Blin), 25 Gallo; 8 Bistrovic (74′ 19 Listowski), 42 Hjulmand, 16 Gonzalez (74′ 14 Helgason); 27 Strefezza, 77 Ceesay (63′ 9 Colombo), 11 Di Francesco (74′ 22 Banda). Allenatore: Marco Baroni

In panchina: 1 Bleve, 21 Brancolini, 10 Di Mariano, 24 Frabotta, 26 Ciucci, 31 Voelkerling, 80 Berisha, 83 Lemmens, 99 Rodriguez.

 

INTER: 1 Handanovic; 37 Skriniar (86′ 11 Correa), 6 De Vrij, 32 Dimarco; 36 Darmian (68′ 2 Dumfries), 23 Barella, 77 Brozovic (57′ 22 Mkhitaryan), 20 Calhanoglu (68′ 9 Dzeko) 8 Gosens (57′ 95 Bastoni); 90 Lukaku, 10 Lautaro Martinez. Allenatore: Simone Inzaghi.

In panchina: 21 Cordaz, 24 Onana, 2 Dumfries, 5 Gagliardini, 9 Dzeko, 12 Bellanova, 14 Asllani, 46 Zanotti, 47 Fontanarosa.

Arbitro: Prontera. Assistenti: Mondin – L. Rossi. Quarto Uomo: Mercenaro. VAR: Banti. Assistente VAR: Paganessi.

Note
Spettatori: 
25.353
Ammoniti: Baschirotto (L), Brozovic (I), Darmian (I), Blin (L), Colombo (L)
Corner: 6-6
Recupero: 1°T 4′.

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