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Serie A, dove vedere Inter-Spezia in TV e streaming: tutte le info

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L’Inter di Simone Inzaghi ospiterà a San Siro la Spezia di Luca Gotti. allo stadio Via del Mare. Dopo la vittoria in extremis con il gol di Denzel Dumfries, i nerazzurri si preparano alla sfida contro i liguri. Torna in gruppo Danilo D’Ambrosio, ko Henrikh Mkhitaryan. Dove vedere Inter-Spezia? In questa pagina troverete tutte le informazioni della partita di stasera.

ORARIO INTER-SPEZIA

Il match si giocherà la sera sabato 20 agosto. Il fischio d’inizio è in programma alle ore 20.45. Arbitrerà il genovese Davide Ghersini. Gli assistenti Di Iorio e Raspollini, quarto uomo Santoro. In sala VAR c’è Marini, invece l’AVAR l’arbitro Guida.

DOVE VEDERE INTER-SPEZIA IN TV E STREAMING

Anche questa volta i tifosi avranno una scelta più ampia. La partita andrà in diretta sia per chi possiede un abbonamento Dazn sia per chi possiede un abbonamento Sky. Sull’emittente satellitare la partita si vedrà su Sky Sport Uno (numero 201) e Sport Calcio (numero 202) e Sky Sport (numero 251).

Invece per gli abbonati di entrambe le piattaforme, Inter-Spezia si può vedere in TV anche tramite l’applicazione di Dazn disponibile sul decoder Sky Q. L’alternativa è NOW TV, servizio streaming live e on demand di Sky. Nota: l’app di Dazn è disponibile anche sul decoder Sky Q.

INTER-SPEZIA PROBABILI FORMAZIONI

Inzaghi punterà sul solito 3-5-2, probabilmente con Samir Handanovic in porta, davanti a lui il trio della difesa Milan Skriniar, Stefan De Vrij e Alessandro Bastoni. Al centrocampo Marcelo Brozovic insieme a Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu. Federico Dimarco sulla fascia sinistra e Denzel Dumfries sulla fascia destra. In attacco la coppia Romelu Lukaku e Lautaro Martinez. Edin Dzeko e Joaquin Correa pronti a subentrare.

Anche Luca Gotti dovrebbe partire con il 3-5-2. Simone Bastoni in mediana con Agudelo e Bourabia. Laterali Gyasi e Reca. Strelec e Nzola in attacco. Verde ko.

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Gazzetta: “Casemiro a 30 anni è costato 70mln, Casadei 20mln ci sta”. E poi cita il caso Rabiot

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Non è passato inosservato l’acquisto di Cesare Casadei per la cifra di 20 milioni di euro dal Chelsea. Il gioiello della Primavera dell’Inter ha lasciato Milano per proseguire l’avventura londinese. Ma le polemiche sul prezzo non si placano, come spesso accade in Italia. In tanti hanno gridato allo scandalo, invece la Gazzetta dello Sport ha voluto fare chiarezza sulla vicenda. La rosea difende i 20 milioni per Casadei citando i 70 milioni di euro spesi dal Manchester United per assicurarsi Casemiro dal Real Madrid. Una cifra che può arrivare persino a 142 milioni se il contratto sarà rispettato. Ecco cosa scrive:

“E’ un mercato drogato quello della Premier League, l’ultimo è l’acquisto di Casemiro che può toccare addirittura la cifra di 142 milioni di euro. Non c’è paragone, gli inglesi sono capaci di mettere sul piatto cifre irraggiungibili per le altre squadre europee. Dimostrazione di una potenza economica che può essere giustificata fino ad un certo punto”, si legge.

CASADEI

“Il caso Casemiro ha dimostrato che le cifre folli non hanno limiti di età, perché se un giocatore di 30 anni vale 70 milioni di euro, ci sta che un ragazzo di 19 anni come Cesare Casadei, con la sola esperienza nel campionato primavera, venga venduto dai nerazzurri ai blues per 20 milioni di euro. Questo si chiama effetto a catena, un effetto che complica tanti affari. Prendiamo il caso Rabiot che è un ‘danno collaterale’ di tanto spreco – scrive il quotidiano milanese -. Se l’ex Real Madrid all’età di 30 anni firma per 18 milioni all’anno, la madre di Adrien Rabiot può chiedere persino la luna per suo figlio di 27 anni. Sicuramente non l’ha avuta e non l’avrà per il semplice motivo che il giocatore francese nelle stagioni in bianconero non ha fatto un’unghia di quanto ha spostato un centrocampista di grande spessore come Casemiro al Real Madrid. Nonostante tutto, la madre di Rabiot chiede la luna e fa saltare l’accordo con lo United. Fino a quando la Premier League può permettersi tutto ciò?”, conclude la Gazzetta.

La Gazzetta dello Sport

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Bonolis e Fiorello prendono in giro Dazn, Di Bello: “Fate i bravi”

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Non è stata una settimana facile per Dazn. Il servizio streaming è partito con dei grossi problemi dalla prima giornata di Serie A. Un problema che non è passato inosservato da Paolo Bonolis e Rosario Fiorello, infatti, i due showman, tifosissimi dell’Inter, hanno preso in giro Dazn.

Durante un collegamento su Sky Sport 24, i due hanno cercato di far sorridere il pubblico dell’emittente satellitare simulando i problemi tecnici della società di Londra. Una gag molto divertente quella di Bonolis e Fiorello che prendevano in giro i gravi disservizi di Dazn. Prende la parola il conduttore di Avanti un altro con una battuta: “Se fosse Dazn durante questo collegamento… – punge Bonolis -. Per quanto riguarda l’Inter, abbiamo ferito a fine gara, anche se potevamo farlo prima. Credo comunque che la squadra di Inzaghi ha fatto una buona partita. Se il Milan ci fa paura? A noi fanno paura tutte le squadra, Juve, Napoli, Roma. Anche se abbiamo bisogno sulle fasce l’Inter, qualcuno deve pur saper difendere e non andare solo in attacco”.

Dopo qualche secondo Fiorello finge di bloccarsi davanti allo schermo, dagli studi di Sky Leo Di Bello cerca di evitare: “Fate i bravi ragazzi, dai fate i bravi”. Ma non finisce lì, i due fingono di bloccarsi di nuovo, si muovono, poi fanno a rallentamento e subito dopo Bonolis si avvicina alla telecamera dicendo: “E’ stato interrotto il collegamento..”. Le sue parole dal Forte Village in Sardegna.

Una gag, quella dei due conduttori, davvero bella e simpatica. Hanno finalmente sbattuto in faccia la triste verità di un disservizio che continua da anni e nessuno prende una netta posizione, mancando di rispetto a milioni di abbonati.

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