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Bergomi: “Un consiglio a Inzaghi: mai togliere Dumfries e Lukaku”

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L’ex leggenda dell’Inter Beppe Bergomi ha detto la sua per quanto riguarda la sconfitta dei nerazzurri di Simone Inzaghi all’Olimpico contro la Lazio. L’ex campione del Mondo non ha condiviso le scelte di Inzaghi, in particolare la sostituzione di Romelu Lukaku e Denzel Dumfries. Queste le sue parole ai microfoni de La Gazzetta dello Sport:

“La squadra di Sarri non ha dato la possibilità di andare a cercare Lukaku, ma soprattutto andare in profondità. Per quanto riguarda le scelte, quella di Gagliardini ci può anche stare, per carità. Però, non cambierei tattica di principio e rimarrei della mia idea che il credo calcistico non bisogna mai snaturarlo. Calha e Gagliardini sono due giocatori completamente diversi e la qualità del turco è mancata, non si può negare. Poi aggiungo che i cambi hanno inciso, Dumfries e Lukaku non li devi mai togliere anche quando non sono in partita. Contro la Lazio eri in bilico, ma loro due li devi tenere sempre, a prescindere, perché costringono le difese avversarie a rimanere basse.

Bergomi conclude: “Vedo ancora impazienza e nervosismo sui giocatori, non mi piace e non va bene per la squadra. L’Inter deve leggere i momenti difficili come faceva con Conte. Inzaghi non deve pensare solo al dominio del gioco per novanta minuti”, ha detto Bergomi.

La Gazzetta dello Sport

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Da Appiano – Infortunio Lukaku, salta la Cremonese: derby a rischio

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LaPresse

Queste ‘fantastica’ settimana probabilmente finisce con la notizia che nessuno avrebbe voluto: l’infortunio di Romelu Lukaku. Notizia appena lanciata da Sky Sport 24. Secondo quanto riferisce l’emittente satellitare, il centravanti nerazzurro ha accusato nell’allenamento di oggi un risentimento muscolare alla coscia sinistra, quindi salterà sicuramente la partita contro la Cremonese a San Siro.

L’infortunio potrà essere più serio, ciò significa che Lukaku potrebbe rischiare di saltare il derby di sabato prossimo contro il Milan. Dopo la sconfitta dell’Olimpico, Simone Inzaghi dovrà fare i conti anche con l’assenza del giocatore belga, un’assenza pesante. Domani ci saranno degli ulteriori controlli, con sicuramente un comunicato ufficiale da parte dell’Inter per capire l’entità dell’infortunio.

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Marotta attacca: “Le minacce del Psg non ci fanno paura. La serietà di Skriniar non si discute”

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Prima del match tra Inter e Lazio Beppe Marotta ha rilasciato un’intervista. L’amministratore delegato nerazzurro ha voluto mettere alcuni puntini sulle i, specialmente sulla questione Skriniar. Queste le sue parole: “Quello che posso dirvi è che la proprietà dell’Inter ha espresso in modo esplicito la volontà di trattenere Milan Skriniar – dice Marotta -. Quindi le richieste da parte del Psg non ci fanno lusingare. Milan è un giocatore importantissimo e rimarrà certamente a Milano”.

Il direttore nerazzurro aggiunge: “Skriniar è un grande uomo e un ragazzo davvero per bene. Presto apriremo il dialogo per blindarlo e tenerlo con noi per tanti anni. La serietà di Milan non si discute, quindi la velata minaccia di perderlo a parametro zero non scardinerà i valori di questo grande calciatore”.

Sul difensore che manca: “Skriniar a parte, ci manca un difensore per completare la rosa – dice Marotta -. Sul tavolo abbiamo diverse trattative, le stiamo valutando tutte e credo che nei prossimi giorni arriverà pure la decisione finale. Ci hanno proposto Acerbi, noi valutiamo perché non è l’unico. Si tratta, diciamo, di una corsa a tre insieme ad Akanji e Chalobah. Questo è un mercato atipico perché giocare mentre il mercato è ancora in atto diventa difficile per i tecnici, i calciatori e le proprietà”.

Sul girone di Champions League: “Sarà un girone particolare e molto difficile, ma l’Inter deve contare sulle proprie forze. L’esperienza aiuta e la nostra è aumentata dalla scorsa stagione. Si tratta di avversari forti e di grande valore, ma non bisogna temere nessuno. Adesso dobbiamo gestire questa serie di impegni ravvicinati che avranno fine a novembre. Credo che ci sarà una compressione agonistica, dobbiamo controllare la preparazione dei calciatori perché questa sarà un’esperienza particolare e unica”, conclude il direttore nerazzurro.

Dazn

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