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Zhang vende l’Inter? Biasin: “Il processo è innescato”

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Qualcosa si muove per quanto riguarda il futuro dell’Inter a livello societario, lo ha scritto Fabrizio Biasin sul proprio profilo Twitter e confermato anche da Il Sole 24 Ore. Suning con a capo la famiglia Zhang ha dato un mandato alla prestigiosa banca Goldman Sachs per la cessione della squadra nerazzurra. Questo il post del giornalista:

“La famiglia Zhang ha dato mandato a Goldman Sachs per la cessione dell’Inter – scrive Biasin -. Richiesta 1,2 miliardi. Questo non significa che i compratori arriveranno “domani”, ma è vero che il processo è innescato”.

Intanto Il Sole 24 Ore assicura che il fondo californiano Oaktree non ha alcun intenzione di diventare il proprietario dell’Inter:

“E’ da alcuni giorni che si parla di un certo fermento della nota banca americana Goldman Sachs sul mercato. Da West Street si parla di un teaser, ovvero di una documentazione con dei dati riservati, che sta per arrivare nelle mani dei potenziali investitori. In estate gli Zhang hanno smentito un disimpegno proprietario verso il club nerazzurro. Nel frattempo da Londra danno per certo un Oaktree fuori dai giochi, infatti, il fondo californiano non vuole diventare il proprietario dell’Inter, a prescindere dell’eventuale escussione del pegno (il prestito di 300 milioni di un anno e mezzo fa)”.

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Balotelli: “Milan? Vorrei tornare, ma l’Inter non mi farebbe schifo”

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Mario Balotelli riparte dagli svizzeri del Sion. L’ex giocatore della Nazionale ha parlato ai microfoni di Dazn della lite con Vincenzo Montella in Turchia e del suo desiderio di ritornare in Italia. Queste le parole di Balotelli su Inter e Milan:

“Un sogno ritornare in Serie A. Il Milan? Tornerei al Milan volentieri, anche se sembra brutto che lo dica in un modo così ma tornare anche all’Inter non mi farebbe certo schifo – ha detto Balotelli -. Inter e Milan sono le squadre dove si sta meglio, senza togliere nulla a Roma e Juve. Mi sarebbe piaciuto molto vestire la maglia del Napoli, un paio di anni fa, ma non è successo nulla per certe situazioni che non vorrei neanche nominare. Allegri? Grande uomo, tanta roba come allenatore e come persona. Lui capisce molto di calcio nonostante la gente gli rompa le scatole senza motivo. Per me è un grande allenatore”.

Sul rapporto con Roberto Mancini Balotelli ha aggiunto: “Non porto nessun rancore, lui ha fatto le sue scelte e le rispetto. Chi sono io per dirgli cosa fare o non fare? Certo, ci sono rimasto male quando ho saputo che non mi avrebbe convocato. Non l’ho mandato a quel paese per questo motivo. Con lui ho un bel rapporto e lo rispetterò sempre”.

Dazn

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Inzaghi: “Nei primi 20 minuti noi molto contratti. E non ricordo grandi parate di Onana”

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Dopo la sconfitta della sua Inter contro i tedeschi del Bayern Monaco, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi si presenta davanti ai microfoni di Sky Sport per commentare il match. Queste le sue parole:

“Venti minuti del primo tempo sono stati ottimi a entrare contratti contro una squadra molto forte, una delle più forti in circolazione. Dopo la prima rete dovevamo fare di meglio, abbiamo creato tante occasioni ma abbiamo sbagliato all’ultimo passaggio. C’è stata l’occasione di riaprire la partita, niente. E’ ovvio che contro avversari come il Bayern devi fare una partita impeccabile, altrimenti paghi le conseguenze. Ci siamo trovati davanti a una grande squadra di qualità. Sul gol di Sané c’è chiaramente un problema difensivo, non c’è stata collaborazione tra i difensori, dovevamo coprire bene. Sané ha fatto una bellissima azione e un bellissimo gol, però noi dovevamo fare di meglio. Dovevamo essere perfetti e non lo siamo stati. Peccato”.

DIFESA

“Quest’anno ci sono troppi errori in fase difensiva. Nel derby abbiamo fatto degli errori e abbiamo pagato con la sconfitta. Il secondo e il terzo gol erano assolutamente da evitare. Questa sera contro il Bayern non ricordo grandissime parate di Onana, ma dovevamo essere più bravi di loro perché hanno dei giocatori che cercano degli spazi in ogni momento della partita. Il secondo gol non lo dovevamo prendere perché la partita era ancora aperta, gli spazi per fare male all’avversario c’erano. Loro rispetto a noi si sono difesi meglio. Il secondo gol al 67′ è stato il colpo finale, non dovevamo subirlo”, ha concluso Simone Inzaghi.

Sky Sport

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