In Spagna non passa più. Dopo 5 giorni dalla sfida di Inter-Barcellona a San Siro, a casa dei catalani fanno fatica ad accettare la sconfitta e attaccano l’arbitro del match Slavko Vincic e il suo assistente VAR Pol Van Boekel. Dopo il tecnico Xavi e la stampa spagnola, tocca al presidente del Barcellona Joan Laporta. Queste le sue parole:
“L’arbitro a San Siro è stato vergognoso, quell’arbitraggio ci ha danneggiato molto. Insomma, è stato un vero e proprio scandalo. E’ talmente evidente che non siamo rimasti fermi e abbiamo fatto vedere tutto alla UEFA. In più c’è stato lo zampino del VAR, lo stesso arbitro che ha negato un rigore netto sul nostro calciatore Dembelé contro il Bayern Monaco. C’è stato un rigore davvero netto sul nostro attaccante Lewandowski, lì non hanno considerato nulla, neanche hanno visto al monitor – dice Laporta -. La Super League? E’ arrivato il momento di far partire una competizione bellissima come la Super League. Nel nostro progetto ci sarà una competizione trasparente e professionale. Il mondo degli arbitri nella Super League sarebbe più pulito, senza scandali e sviste. Questi arbitri stanno rovinando una competizione come la Champions League. Nella Super League non succederebbe mai una cosa del genere come è successa a noi”.
CHAMPIONS LEAGUE
“Non considero minimamente di rimanere fuori dalla Champions League, con la squadra che abbiamo possiamo battere tutti, anche l’Inter, il Bayern Monaco e il Viktoria Plzen. Dobbiamo pensare solo alla qualificazione e basta. Xavi e i giocatori devono pensare solo alla vittoria contro queste squadre, non esiste che una squadra come la nostra debba rimanere fuori da una competizione come questa”, conclude il presidente dei catalani.