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A Xavi non passa: “Oggi perso contro una grande squadra. Mercoledì siamo stati sfortunati”

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Tre gol subiti contro l’Inter e tre nel Classico contro il Real Madrid, per il Barcellona di Xavi Hernandez è stata una settimana infernale. Dopo il pareggio di Champions e la sconfitta in campionato, al tecnico catalano non passa più e ritorna, ancora una volta, al pareggio del mercoledì. Queste le sue parole in conferenza stampa:

“Oggi il Real Madrid ci ha superati su tutti i punti di vista. Contro di noi sono stati più maturi e più competitivi. Questa volta abbiamo giocato molto male, abbiamo sfigurato. Lì conosciamo bene, perché sono degli avversari tosti, ma questa volta si sono superati. Noi siamo in un momento no, niente ci va nel verso giusto. Intorno a noi c’è un’aura negativa, nonostante l’autostima e la fiducia. Ripeto, oggi abbiamo perso contro una grande squadra, faccio i complimenti alla squadra di Ancelotti. Loro si sono chiusi e hanno saputo reagire in contropiede, cosa che noi non abbiamo fatto. Siamo molto delusi, dobbiamo allontanarci il più presto possibile da questa situazione negativa. Abbiamo perso tre punti, invece contro l’Inter siamo stati semplicemente sfortunati. Non sono contento, dobbiamo fare meglio e superare l’avversario. Abbiamo perso una grande occasione per guidare il campionato da soli, un vero peccato”, conclude Xavi.

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Laporta attacca l’arbitro di Real-Barça: cacciato dallo spogliatoio

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Lamentarsi e attaccare l’arbitro sono un vizio del Barcellona e di Joan Laporta. Dopo aver attaccato l’arbitro di Inter-Barcellona in Champions League, il presidente dei catalani non si smentisce: questa volta tocca al direttore di gara del Classico. L’arbitro di Real Madrid-Barcellona José Maria Sanchez Martinez è stato raggiunto negli spogliatoi del Bernabeu da Laporta, dove quest’ultimo ha voluto affrontarlo di persona. Nel suo referto il direttore di gara ha scritto queste parole riportate dal quotidiano AS:

“Appena finita la partita, il presidente del Barcellona Joan Laporta è venuto a chiedere spiegazioni a me e a tutta la squadra arbitrale. Voleva spiegazioni su alcuni momenti del match, insomma, è stato ripetitivo e irrispettoso nei nostri confronti. Dopo questa situazione, la sicurezza ha dovuto cacciarlo fuori dal posto dove si trovava il direttore di gara senza alcun incidente”, si legge.

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Dumfries: “Il primo allenamento con l’Inter un dramma? Ecco perché”

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Getty Images

Ospite al podcast olandese De Cor Potcast, Denzel Dumfries ha parlato del suo approccio nel mondo Inter. Queste le sue parole:

“Il mio primo allenamento ad Appiano Gentile fu davvero un dramma. Cosa faccio, parto per il centro sportivo nerazzurro dall’hotel dove alloggiavo. Chi mi conosce sa quando tengo a queste cose, arrivo lì, apro la mia borsa e cosa vedo? Due scarpe del piede sinistro. Avete capito? Due scarpe del piede sinistro. Non ci potevo credere, anzi, non volevo crederci – dice Dumfries -. Quando sono arrivato ho conosciuto Dzeko, lui è impressionante, è di un’altra categoria. Nonostante l’età, non capisco come fa a mettere in modo perfetto certi palloni, è impressionante! Ho conosciuto anche Vidal, nei contrasti è un fenomeno. Poi c’era Alexis Sanchez: un giocatore assurdo. In allenamento faceva certe giocate pazzesche, davvero un giocatore fuori dal comune”.

IL MONDO INTER

“All’Inter mi sono sentito subito a mio agio grazie anche a De Vrij. Mi ha aiutato molto, è una fortuna avere in squadra un compagno come Stefan. Mi portava un po’ in giro, mi è stato vicino su ogni cosa, un vero amico. Oggi nello spogliatoio mi siedo accanto a Romelu e Kristjan”, ha concluso il laterale nerazzurro.

De Cor Potcast

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