Home Blog Pagina 296

TS – Xavi ci prova in tutti i modi: si mette davanti alla TV per ‘gufare’ l’Inter

xavi-inter-barcellona

Xavi Hernandez le prova tutte. Dopo aver fatto un punto su sei contro l’Inter, il tecnico dei catalani ci prova in un altro modo, piazzandosi davanti alla TV a ‘gufare’, insieme alla sua squadra, l’Inter. Come riporta oggi il quotidiano torinese Tuttosport, il tecnico del Barcellona ha convocato i suoi giocatori al Camp Nou, guarda caso, giusto nell’orario di Inter-Viktoria Plzen.

“Un modo sicuramente particolare quello di Xavi – scrive il quotidiano -, dato che in passato non era mai successo. Il tecnico spera in un passo falso dell’Inter e tifa per la squadra ceca. Questa decisione del tecnico è stata presa anche per distogliere la pressione dei suoi giocatori per il match contro il Bayern Monaco”, si legge.

Tuttosport

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:

Bergonzi: “Il rigore dell’Inter netto. Dzeko? Errore madornale di Milenkovic”. Casarin: “Grossa differenza”

bergonzi-rigore-juve-ha-fatto-ridere-europa

L’ex arbitro Mauro Bergonzi ha parlato del turno di Serie A. Queste le sue parole su Valeri e Irrati ai microfoni di 1 Station Radio:

“La differenza è semplice, uno è rigore netto e l’altro non è rigore per nulla. Infatti, il rigore negato al Napoli è stato toccato in anticipo dal portiere della Roma. Dal campo era una situazione difficile da verificare, poi il VAR ha fatto un ottimo lavoro. Giusto non fischiare il rigore per la squadra di Spalletti. Il quarto gol dell’Inter? Non c’è nulla, la situazione è stata talmente semplice che Valeri ha lasciato correre. Il difensore della Fiorentina ha fatto un errore clamoroso, non puoi intervenire in quella maniera. Il match è stato complicato da gestire, però Valeri rimane un arbitro importante”.

“Mancato rosso a Dimarco? Errore grave da parte del VAR e di Valeri stesso. E’ un fallo cattivo, quindi doveva essere punito: piede a martello evidente, espulsione senza dubbio. Qui l’arbitro ha sbagliato sul serio, però, spezzo una lancia a favore di Valeri. La situazione al Franchi era davvero ingestibile, il pubblico urlava e si era creata una situazione assurda, ciò diventa complice di una decisione sbagliata. Per quanto riguarda il rigore dell’Inter, è un rigore netto. Il paragone con quello di Roma-Napoli non regge, non ha alcun senso perché uno è rigore nettissimo, l’altro no”, ha detto Bergonzi

Anche l’ex arbitro Paolo Cesarin è d’accordo: “C’è una grossa differenza: Rui Patricio prende più il pallone e meno l’avversario, invece Terracciano non lo tocca proprio, prende solo Lautaro Martinez e basta. Il VAR non doveva neanche intervenire perché la decisione di Valeri era corretta, intervento giusto quello su Rui Patricio-Ndombele”, conclude Cesarin.

Lautaro: “Mondiale? Con l’Inter non tirerò mai la gamba indietro”

lautaro-ufficiale-inter-2026

Il Mondiale si avvicina, si avvicina anche l’esordio dell’Argentina di Lautaro Martinez, Leo Messi e company. Il giocatore nerazzurro si esprime così ai microfoni di Tyc Sports:

“Il rinnovo di Scaloni? Molto importante per noi giocatori, lui è un fratello maggiore. Ha creato una squadra importante, qualcosa che non si vede spesso in giro, ovvero il rispetto e la fiducia, due elementi importanti per una squadra di successo. Il merito è suo se siamo arrivati ai grandi successi. Sono molto felice per questo rinnovo, voglio bene al Mister”.

MONDIALI

“Vogliamo essere competitivi, ci stiamo preparando nel miglior modo possibile. Vogliamo essere perfetti perché in certe competizioni nessuno ti regala nulla. Parliamo della competizione più importante del mondo del calcio. Le favorite? Credo il Brasile e la Francia, sono due squadre con dei giocatori importantissimi. Io penso alla nostra nazionale, tutti noi vogliamo arrivare fino in fondo. Gli infortuni? Io ho un mio pensiero del tutto personale, cioè devi giocare come fai sempre, ovunque. Io per l’Inter non la tiro la gamba indietro, se lo faccio significa che sto giocando contro di me. E’ una questione di mentalità, devi giocare ugualmente sia per la nazionale sia per il club, non bisogna creare differenze. Spesso e volentieri gioco come faccio sempre, in ogni partita. Ovviamente penso al rischio, ma in questo caso tocco spesso ferro (ride)”.

DYBALA E DI MARIA

“Con Paulo non mi sono sentito subito perché c’è stata una situazione confusionale intorno a lui, quindi ho lasciato trascorre qualche giorno. Invece con Di Maria mi sono sentito appena ho letto la notizia. Era calmo e mi ha risposto positivamente, mi ha detto che in giro di venti giorni sarà pronto. Io spero che tornino subito sia lui che Paulo perché abbiamo bisogno di tutti, sono giocatori molto importanti per la nostra Argentina”, conclude Lautaro.

Tyc Sports

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: