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Mané: “Barella? Non è rigore, senza mani sarei finito in ospedale”

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Raggiunto nella zona mista dell’Allianz Arena dai giornalisti presenti, Sadio Mané ha parlato della partita vinta contro l’Inter e del rigore netto non fischiato dall’arbitro a Nicolò Barella. Queste le sue parole:

“Se beccheremo il Liverpool nel sorteggio? Per me sarebbe molto particolare, ovviamente, ma il sorteggio è così, non puoi mai sapere nulla con la UEFA. Lunedì scopriremo il prossimo avversario – dice Mané -. Il tiro parato nell’area di rigore? Potevo rischiare grosso. Se non avessi messo le mani davanti la mia faccia, avrei preso una bella botta in testa e probabilmente sarei dovuto finire in ospedale. Il tiro di Barella è stato molto forte, ma lo dico con tutta la mia convinzione che il mio tocco non era un calcio di rigore. L’Inter? E’ una bella squadra, se butti fuori dal gruppo un’altra squadra come il Barcellona significa che sei veramente una bella squadra”, conclude l’attaccante del Bayern Monaco.

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Bayern Monaco-Inter, le formazioni ufficiali: Lautaro titolare, c’è Asllani

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Dopo la vittoria importante contro il Viktoria Plzen e la qualificazione in tasca agli ottavi di Champions League, l’Inter di Simone Inzaghi sfiderà il Bayern Monaco nell’ultima partita del girone. Il tecnico dei nerazzurri punterà sul solito 3-5-2 con André Onana tra i pali. Davanti a lui il trio della difesa Mattia Darmian, Stefan De Vrij, che torna titolare dopo la nell’ultima partita, e Francesco Acerbi. In mezzo al centrocampo Roberto Gagliardini insieme a Nicolò Barella e Kristaj Asllani. Robin Gosens torna titolare sulla fascia sinistra, Federico Dimarco in panchina, invece Raoul Bellanova sulla fascia destra. In attacco la coppia Joaquin Correa e Lautaro Martinez. Di seguito le formazioni ufficiali di Bayern Monaco-Inter.

Ecco le formazioni ufficiali di Bayern Monaco-Inter:

BAYERN MONACO (4-2-3-1): 26 Ullreich; 40 Mazraoui, 5 Pavard, 2 Upamecano, 44 Stanisic; 6 Kimmich, 18 Sabitzer; 11 Coman, 38 Gravenberch, 17 Mané; 13 Choupo-Moting. Allenatore: Julian Nagelsmann.

In panchina: 35 Schenk, 7 Gnabry, 8 Goretzka, 14 Wanner, 19 Davies, 36 Janitzek, 37 Marusic, 39 Tel, 42 Musiala, 46 Ibrahimovic.

INTER (3-5-2): 24 Onana; 36 Darmian, 6 De Vrij, 15 Acerbi; 12 Bellanova, 23 Barella, 14 Asllani, 5 Gagliardini, 8 Gosens; 10 Lautaro, 11 Correa. Allenatore: Simone Inzaghi.

In panchina: 1 Handanovic, 21 Cordaz, 2 Dumfries, 9 Dzeko, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco, 37 Skriniar, 42 Curatolo, 45 Carboni, 47 Fontanarosa, 95 Bastoni.

Arbitro: Kružliak (SVK). Assistenti: Hancko – Pozor (SVK). Quarto ufficiale: Ocenáš (SVK). VAR: Higler (NED). Assistente VAR: Millot (FRA).

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Sanchez: “Conosco Conte. Quando sono arrivato io all’Inter non si vinceva da 11 anni”

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L’ex giocatore dell’Inter Alexis Sanchez ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport. L’attaccante cileno, ora ai francesi del Marsiglia, si esprime così prima della sfida contro il Tottenham di Antonio Conte:

“Sono convinto che sarà una partita pazzesca, tutti possono andare avanti e tutti possono tornare a casa sconfitti, dipende tutto da noi. Antonio Conte lo conosco benissimo perché insieme abbiamo vinto e fatto parte all’Inter. Conte è un allenatore duro, lui lotta per vincere sempre, ripeto, sarà un bel match. L’Italia? Sempre stata e sempre sarà con me, già dai primi anni con l’Udinese, finiti in Champions League. Non si può dimenticare. Dopo qualche anno sono ritornato e finito all’Inter dove non si vinceva da dieci o undici anni. Nel periodo all’Inter ho conosciuto piuttosto bene Antonio Conte. Lui è uno che vuole vincere sempre, con un allenatore del genere devi lottare e dare sempre il massimo. I suoi giocatori devono stare sempre sul pezzo, combattere duramente per arrivare alla vittoria. Con Conte abbiamo vinto uno scudetto, l’Italia mi manca tantissimo, vorrei tornare di nuovo. Il Marsiglia? Voglio lasciare il segno anche qui, come ho sempre fatto ovunque”, conclude Sanchez.

Sky Sport