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Dumfries: “Chelsea? Un complimento, ma io gioco in una bellissima squadra come l’Inter”

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Getty Images

Contro gli Stati Uniti Denzel Dumfries è stato protagonista assoluto. Ai microfoni di Athletic, quotidiano inglese, si è espresso così alle voci su un possibile passaggio alle corti del Chelsea. Queste le parole del laterale dell’Inter:

“Questo interesse da parte del Chelsea è sicuramente un complimento per me perché significa che sto facendo bene il mio lavoro, ma indossare la casacca dell’Inter è una questione di grande orgoglio. Per me l’Inter è un grandissimo club, anche se in questo momento sono concentrato sulla mia Nazionale, ma ripeto, in Italia gioco in una bellissima squadra. Sono orgoglioso di giocare e difendere con la maglia dell’Inter, non penso a nulla perché nella mia testa c’è solo l’Inter e l’Olanda, nient’altro – dice Dumfries -. Il gioco di Van Gaal? Abbiamo l’abitudine di gestire il pallone, lo facciamo da molti anni e ci piace. Il sistema di gioco del nostro coach è un sistema di gioco differente, cerchiamo solo di trovare il modo di farlo funzionare in un modo sempre più perfetto”, ha concluso il giocatore olandese.

The Athletic

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Scandalo Juve, Mughini nega l’evidenza: “Non c’è niente di niente. Calciopoli? Una canagliata”

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“Una situazione così bruttissima non si vedeva dai tempi di Calciopoli”, si legge sulle pagine di Ansa che riprende così alcune frasi durante le intercettazioni della Procura nei confronti dei dirigenti della Juve, con a capo Andrea Agnelli. Plusvalenze fittizie, falso in bilancio, un fatto grave per una società quotata in borsa, manovra di stipendi. Insomma, non poca roba, tant’è che il giorno dopo interviene la Uefa con un comunicato ufficiale. Si rischia molto grosso. E poi c’è Giampiero Mughini e il suo essere tifoso e basta. Durante il programma ‘Che c’è di nuovo‘ di Ilaria D’Amico a Rai 2, Mughini non si fa problemi a negare l’evidenza davanti a milioni di telespettatori e a inventare notizie false. Ecco alcune parole:

“In questo caso, come negli altri, non c’è niente di niente. Sarà nulla di fatto, ma siccome c’è la Juve di mezzo bisogna ingigantire le cose e trovare il carnefice. Un po’ come quella canagliata di Calciopoli ai danni della Juve”.

Ivan Zazzaroni prende le distanze: “No no, non sono d’accordo con Mughini. Non c’è nessuna canagliata nei confronti della Juve, questo è un altro discorso che lui tira fuori ma lasciamo perdere”.

Un utente su Twitter ha commentato: “Se parliamo delle plusvalenze, e la parole giusta è Etica, le accuse sicuramente cadranno. Il problema è un altro e ovviamente Mughini evita di commentarlo, si chiama taroccare i bilanci, un fatto grave che non bisogna considerarlo come aver pagato emolumenti a nero, questo si chiama evasione di tributi. Mughini fa semplicemente disinformazione e basta. Purtroppo la conduttrice del programma non fa presente a Mughini che la squadra che lui tifa è quotata in borsa. Cioè, un bel problema per loro perché qui non stiamo trattando le famose plusvalenze fittizie, parliamo di falso in bilancio relativo agli stipendi. Un barbaro coraggio da parte sua”. 

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Quando Agnelli diceva: “Io rispetto le regole”. Le intercettazioni: “C’è tanta me*da che non si può dire”

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L’ex ormai presidente della Juve Andrea Agnelli è ufficialmente indagato dalla Procura. Ascoltate tutte le intercettazioni e Agnelli stavolta rischia davvero grosso e non solo per le manfrine che ci sono state all’interno dell’ambiente Juve. Non è mica una cosa nuova e neanche c’è da meravigliarsi, però, quando insisti dicendo costantemente che sei una persona che rispetta le regole, a volte risulta controproducente. Si, perché se torniamo indietro di qualche anno, esattamente durante la seconda ondata della pandemia causa covid, Agnelli diceva orgoglioso che la sua Juve rispettava le regole. Questo nell’ottobre del 2020 in un Juve-Napoli annullato.

Perfetto, una società del tutto trasparente, gente che rispetta le regole, ma poi durante le intercettazioni risulta altro: “Lo sappiamo bene che non c’entrava solo il covid – dice Agnelli al direttore Arrivabene nelle intercettazioni riportate da La Repubblica -. Abbiamo ingolfato questa società con ammortamenti e una montagna di me*da, e quella roba che sta sotto non possiamo dirla”. 

QUI IL VIDEO DI AGNELLI DI DUE ANNI FA

@veriinteristi Mamma mia 🤮 #perte #tiktokcalcio #agnelliincarcere ♬ Laughing – Gianluca Marino

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