Ernesto Paolillo, ex dirigente dell’Inter di Massimo Moratti, ha parlato della situazione dei nerazzurri ai microfoni di Tuttomercatoweb. Queste le sue parole:
“La cessione dell’Inter da parte della famiglia Zhang? Credo sia inevitabile. Il debito della società è un bel problema per i proprietari attuali, poi se aggiungiamo anche il tasso d’interesse diventa insostenibile continuare a certe condizioni. Gli Zhang non possono rifinanziare le casse dell’Inter, in questo caso serve un rifinanziamento pesante, cosa che per loro è impossibile con le nuove regole del governo cinese”.
MERCATO
“Il mercato mi preoccupa, da tifoso nerazzurro ho paura della situazione di Milan Skriniar (contratto in scadenza nel 2023). Un giocatore forte come lui potrebbe lasciare il club e questo diventerà un grosso problema sia per la società sia per il tifoso. Serve un accordo per il rinnovo e lo spero tanto perché lui è davvero un giocatore molto importante sia per il presente che per il futuro della nostra squadra. Denzel Dumfries? Ho la sensazione che l’uomo da sacrificare sia proprio lui. Anche ai miei tempi si sacrificavano proprio i laterali perché sono i giocatori da sostituire con più facilità. Se perdiamo Dumfries sarà per la stessa politica di prima, l’anno scorso abbiamo perso Hakimi e quest’anno Perisic. Non è detto che una squadra rimane sempre competitiva se vende i giocatori migliori per poi piazzarli con gli altri, non la ritengo una strategia giusta anche quando dovrà essere qualcosa di inevitabile. Il ritorno di Hakimi? In questo momento è pura fantasia perché il bilancio non lo può permettere”, ha concluso Paolillo.
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