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L’Inter subisce troppi gol solo per colpa della difesa? Frattesi la pensa diversamente

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L’Inter riparte subito da Udine. Gli uomini di Simone Inzaghi portano tre punti a casa nella sfida delicata contro l’Udinese. Uno dei protagonisti del match è stato senza dubbio Davide Frattesi che ha porta l’Inter in vantaggio segnando il primo gol. Il centrocampista nerazzurro ha commentato così la vittoria ai microfoni di Inter TV:

“Penso che lo stadio di Udine mi porta bene e segnare subito aiuta tanto. Il campo non era granché e non ci permetteva di fare un gioco come avremmo voluto. E’ stato importante sbloccarla subito e l’approccio è stato il momento più importante di questa sfida. Non c’è paragone con l’approccio del derby, specialmente nel secondo tempo”.

Frattesi continua: “A questa Inter manca un po’ la solidità difensiva della scorsa stagione. Però manca anche quella dei centrocampisti e degli attaccanti. Noi i difensori li lasciamo toppo soli e questo non va bene. L’anno scorso eravamo una squadra tutta compatta e non c’era spazio tra le linee. Oggi è successo ma non sempre, l’unica cosa che dobbiamo fare è tornare l’Inter della scorsa stagione. Dobbiamo dare di più e lavorare sodo. Asllani ieri sera mi ha detto ‘tu domani fai gol vedrai’. Me lo sono dovuto sorbire tutta la notte. Se stasera riusciamo a tornare in tempo lo porto a cena di sicuro”.

Inter TV

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De Boer: “De Vrij un difensore fantastico, un leader nato come Bonucci”

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Frank De Boer torna a parlare dell’Inter. L’ex tecnico nerazzurro è stato intercettato dai microfoni di SportMediaset. Queste le sue parole:

“Le partite dell’Inter le guardo sempre e con piacere. In questi tre anni ha fatto delle stagioni fantastiche: vinti due scudetti e raggiunta una finale di Champions League che avrebbe meritato anche la vittoria. Per me l’Inter è un club fantastico e spero continui a fare bene. Quando ho lasciato io nel 2016, se la memoria non mi inganna, sono arrivati altri tre o quattro allenatori e le cose continuavano a cambiare sempre, poi arrivò Antonio Conte e da lì cambiò tutto. Da quel momento è cominciato un bel periodo per i nerazzurri e spero tanto che l’Inter resti sempre al top. In squadra ha tanti giocatori top, mi piace molto Lautaro Martinez e adoro guardare la squadra mentre gioca”.

De Boer ha parlato anche dei due olandesi dell’Inter: Stefan De Vrij e Denzel Dumfries: “Sapevo che Denzel aveva qualche piccolo problema con il rinnovo del contratto. L’Inter cambia spesso a destra, perché a volte parte Dumfries titolare, a volte parte un altro giocatore. So bene che quel ragazzo dà sempre il 200% per il suo club, lui vola sempre in porta, fa assist, fa gol e torna a difendere. Per me lui è un giocatore perfetto. Poi c’è Stefan che è il cervello della difesa nerazzurra. Lui è molto intelligente e carismatico, è un leader e un ragazzo fantastico. Gli anni stanno passando anche per lui, ma il ragazzo è così tanto maturo che può stare ancora ad altissimi livelli per altri anni. Tutti agli europei in Germania pensavano De Ligt titolare, invece ha giocato sempre De Vrij. Lui è un difensore fantiastico, un leader nato come Leonardo Bonucci. E’ uno di quei giocatori che guida la squadra, incita sempre i suoi compagni e indica la strada”.

SportMediaset

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Sabatini: “Esaminate i motivi invece di urlacchiare sull’Inter”

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Durante un’intervista ai microfoni quel quotidiano Libero, Walter Sabatini ha parlato della Serie A e dell’Inter. Queste le parole dell’ex dirigente nerazzurro:

“Adesso mi sto riprendendo piano piano. Sono stato in coma per 25 giorni e mi hanno imbottito di cortisone. Non stavo bene, non avevo più i supporti muscolari giusti e di conseguenza mi sono fratturato una gamba. Adesso cammino male e non posso ancora andare a vedere una partita allo stadio. Mi manca tanto lo stadio perché vedere una partita in TV è un’altra cosa. A parte i miei problemi personali, parliamo di calcio che è meglio”.

Sabatini parla dell’Inter: “Leggo sui giornali e ascolto in TV che l’Inter in cinque partita ha otto punti, invece l’anno scorso ne aveva quindici. E quindi? Cosa vogliono raccontarci con questo? Bisogna esaminare i motivi piuttosto che urlacchiare. Questi punti in meno sono figli solamente di distrazioni difensive e di una fragilità strana, che sono ovviamente cose da correggere. Per me l’Inter è la squadra più forte del campionato e se recupera e mette in campo l’attenzione della scorsa stagione, torna tutto come prima. Prima del derby mi ha disturbato molto vedere Fonseca accusato di tutto, mancava che gli addebitassero gli allagamenti in Romagna. Questo derby è stato vinto perché il Milan è sceso in campo come vittima sacrificale, come una squadra disperata. Però nel calcio vince la tranquillità”.

Libero

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