Home Blog Pagina 10

Sommer: “Non siamo felici al 100%, basta concedere così tanto! Thuram? Ecco perché l’ho preso in giro”

sommer-inter

Yann Sommer si è presentato ai microfoni di Sky Sport per commentare la vittoria dell’Inter. Queste le parole dell’estremo difensore nerazzurro:

“E’ senza dubbio una vittoria importante, ma bisogna stare molto attenti a certe sfide perché si rischia la beffa da un momento all’altro. E’ logico che non siamo felici al cento per cento, non possiamo commettere questi errori e dobbiamo continuare a lavorare e correggerli il prima possibile. Quale sarebbe il problema? E’ una domanda da un milione di euro, perché risponderti adesso sarebbe difficile. Ogni partita è diversa perché la prestazione non è mai simile ad altra. So che l’anno scorso la difesa era uno dei nostri punti di forza perché concedevamo pochissimi gol. Forse in questa stagione le squadre avversarie ci stanno conoscendo e hanno capito come farci gol, ma noi dobbiamo cambiare e migliorare subito. Contento per la vittoria si, ma non si può essere del tutto soddisfatti”.

Sommer aggiunge: “E’ importante migliorare nelle preventive, su questo penso che bisogna migliorare. Ci sono delle occasioni fortunate degli avversari e queste occasioni costano a caro prezzo. Quest’anno nove gol concessi credo siano un po’ tanti calcolando le partite giocate, ma soprattutto facendo un paragone alla difesa della scorsa stagione. Serve un equilibrio di squadra, questo si. Il rigore? Un peccato, perché avevo capito dove la tirasse, ma purtroppo i rigori sono così. Sono troppo deluso perché quando tocchi il pallone vuoi tenerlo, ma la prossima volta cercherò di fare meglio. L’importante è non prendere più gol come il primo del Torino e non concedere mai il 3-2 perché dai la possibilità all’avversario di pareggiarla. Come ho già detto prima serve tornare ai vecchi standard. Thuram? Molto contento per Marcus. Adesso ha cominciato a segnare anche di testa e l’ho preso in giro perché glielo avevo detto prima. Lui da un grande contributo alla squadra, è un ragazzo d’oro. Fa troppo lavoro sia per i gol che segna sia per gli spazi che apre per i compagni in attacco”.

Sky Sport

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:

Inzaghi: “Stiamo pagando ogni cosa a carissimo prezzo. La partita non doveva finire 3-2”

inzaghi-inter

Dopo la vittoria della sua Inter contro il Torino a San Siro, Simone Inzaghi si presenta ai microfoni di Sky Sport per commentare la sfida di Milano. Queste le sue parole:

“Tre vittorie in campionato, e subito dopo il derby i ragazzi hanno fatto tre partite in una settimana vincendo con tanti meriti malgrado le insidie. In certi aspetti dobbiamo migliorare assolutamente, perché stiamo pagando ogni cosa a carissimo prezzo. Non dobbiamo rilassarci troppo, abbiamo rivisto dei dettagli da limare dopo la partita in Champions League. Questa sera non doveva finire una partita tre a due con il Torino in dieci uomini. Certo hanno fatto molto bene, non hanno mollato, però per come si era messa la partita e con un uomo in più avrei voluto un risultato diverso. Il loro portiere ha fatto degli interventi importanti, quindi ai miei ragazzi devo dire bravi tutti. Continuiamo a lavorare sodo, dobbiamo migliorare come squadra perché paghiamo ogni disattenzione”.

Inzaghi continua: “Ho cambiato sette giocatori tra campionato e Champions League? Le rotazioni sono importanti anche per dare un po’ di fiato agli altri. Bastoni, Calhanoglu e Mkhitaryan insostituibili? Ma no, ho solo pensato che potessero reggere le tre gare in una settimana. Comunque ho tolto qualche minuto a tutti e tre, ma ripeto che stiamo crescendo tutto e tutti mi stanno mettendo in difficoltà perché si allenano alla grande e per fare la formazione mi creano un po’ di difficoltà. Queste non sono scelte mirate. I gol subìti? Si cambia interprete e avversario. Potevamo subire gol sia contro il City che contro la Stella Rossa. Oggi contro il Torino e l’altra partita a Udine c’erano meno avvisaglie e abbiamo subìto i gol. Come ho già detto prima dobbiamo lavorare perché quello che stiamo facendo non è abbastanza”.

Sky Sport

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:

Guidi: “Lautaro? Non ha vinto la Champions, meglio Kane. Rudiger più forte di tutta la difesa dell’Inter”

marco-guidi-lautaro-martinez-inter
Marco Guidi, giornalista de La Gazzetta dello Sport, si mette a fare l’ultrà su un podcast del quotidiano milanese. Durante una discussione con Luigi Garlando, Guidi si è espresso in modo troppo superficiale e da classico tifoso da bar alla domanda su Lautaro Martinez e sulla difesa dell’Inter:

“Vorrei dire però che gente come Lautaro Martinez 27 anni e non 19 anni. Lui ha 27 anni e non ha mai vinto la Champions League, quindi è appagato di che cosa? Ha vinto la Coppa America e il Mondiale, va bene, ma non può essere appagato perché non ha vinto la Champions”.
Garlando replica: “Non è che ha vinto il trofeo topolino eh, dai siamo seri, ha vinto il Mondiale”.
Guidi insiste: “Vabbè lasciamo stare il suo apporto in Mondiale, ha vinto il capocannoniere in Coppa America dalla panchina lasciamo stare. Comunque quello che voglio dire è che i Super Top sono altri giocatori. Per me Lautaro non se la gioca con tutti i centravanti. Non è meglio né di Kane e Mbappé né di Haaland. Lo dicono i numeri della Champions. Vediamo l’attacco del Real Madrid, non c’è paragone con quello dell’Inter. Può darsi che vince per carità, ma basta pensare che Rudiger è più forte di tutti i difensori dell’Inter”.
La Gazzetta dello Sport

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: