Vergogna Firenze! Tifoso picchiato perché indossava la maglia dell’Inter

Lo schifo si ripete, sempre loro, sempre lo stadio Artemio Franchi, sempre Firenze, sempre i tifosi della Fiorentina. Questa sarebbe la culla della “civiltà”? Picchiato perché un tifoso indossa i colori dell’Inter e non quelli viola. Questo sarebbe il rispetto all’avversario? Chiedere agli altri di linciarlo e picchiarlo? Chiedere agli altri di buttarlo giù dai gradini dello stadio? Tutto questo nel 2022 è davvero squallido, è qualcosa che va oltre a ogni limite, perché in quello stadio succede spesso e volentieri, ma nessuno ha il coraggio di dirlo o ammetterlo.

Qualche tempo fa la società della Fiorentina non prese mai le distanze agli insulti razzisti a Marcelo Brozovic “zin*aro di me*da”. Eppure, il caro Rocco Commisso non perde mai l’occasione di prendere le parti dei suoi tifosi, anche quando il torto è proprio marcio.

Come si fa a picchiare un ragazzo solo perché indossa la maglia dell’Inter allo stadio? Lo stadio non dovrebbe essere un luogo dove si condivide la passione e l’emozione? Cosa si condivide in uno stadio, un combattimento? Picchiare perché ci si sente più fighi e duri? Allora andassero sotto i ring del pugilato, salissero e combattessero pure. Lo stadio non è un luogo di combattimento, se non si è capaci di vivere nel mondo si può sempre rimanere a casa e sfogare tutta la frustrazione davanti alla TV. Perché a prescindere dal risultato sportivo, tu non hai il diritto di toccare una persona che partecipa a un evento sportivo, ne tantomeno picchiarla. Non ne hai proprio il diritto, perché ognuno può fare quel che vuole in un luogo sportivo e supportare come può la propria passione.

Quindi ripeto, vergogna Firenze, vergogna chi condivide la violenza. Vergogna ancora di più a coloro che a mente fredda istigano alla violenza.

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