In un’intervista per il sito LeoVegas.News, Nicola Ventola, ex centravanti dell’Inter e oggi opinionista calcistico, ha parlato del suo passato in nerazzurro. Queste le sue parole alle domande di Andrea Zenga, figlio dell’ex portierone nerazzurro Walter:
“Il gol più bello? Senza dubbio il primo gol in Champions League, una punizione bellissima. All’epoca avevo 20 anni, a fianco avevo gente come Ronaldo e Roberto Baggio, e loro fecero calciare a me. Una grande emozione perché il Fenomeno mi tocca la palla con il tacco e da lì partì un siluro incredibile. Riuscii a segnare e quel ricordo mi resterà per sempre, perché si tratta di un’emozione indimenticabile”.
COMPAGNI DIVERTENTI
“Quelli più divertenti erano Marco Materazzi e Luigi Di Biagio. Con Matrix ci conosciamo da molto tempo, infatti, suo padre mi ha fatto esordire in Serie A a sedici anni con la maglia del Bari. Da quel momento nacque una grande amicizia e poi ci ritrovammo a Milano. Marco poi parla anche il dialetto barese, prendevamo in giro tutti i compagni perché non capivano mezza parola. Tanti bellissimi ricordi”.
TARIBO WEST
“Taribo non giocava mai e un giorno va a parlare con Marcello Lippi: ‘Mister, ho parlato con Dio e mi ha detto che devo giocare’ e Lippi rispose: ‘Strano, perché a me non ha detto niente’. Lì siamo morti dalle risate. Il calciatore con più personalità all’Inter? Senza dubbio il Cholo Simeone. Era davvero incredibile, grande personalità, insomma, un vero leader. Lui prendeva tutta la tensione e la tramutava in energia positiva”, ha concluso Nicola Ventola.
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