Nella prossima stagione vedremo per la prima volta una vera e propria rivoluzione della Champions League. La competizione cambia format e si passa dalle attuali 32 squadre a 36. Grazie a questo cambiamento cambieranno anche i guadagni, Transfermarkt.it in collaborazione con Calcio e Finanza hanno stimato i ricavi minimi della partecipazione alla nuova Champions per i club italiani: si tratta di Inter, Atalanta, Bologna, Milan e Juve.
“Tornando ai ricavi minimi – si legge -, si inizia con il bonus per la partecipazione. Tutti i trentasei club che parteciperanno per la prima fase a eliminazioni riceveranno la cifra di 18,62 milioni di euro. La cifra aumenta di un milione, ma questa quota viene suddivisa in un acconto iniziale di 17,87 milioni di euro e con un saldo successivo di 750 mila euro. All’ultima voce descritta vanno aggiunti anche i bonus per la partecipazione e i bonus minimi per i risultati. L’Inter sarà il club italiano che incasserà di più in questa nuova Champions League. E’ una quota di partenza e arriva a quasi 51 milioni di euro. Poi c’è la Juve che insegue con 49 milioni, l’Atalanta con 46, il Milan 43 e infine il Bologna con 26 milioni di euro”.
Nella cifra totale vanno aggiunti i bonus per i risultati, l’anno scorso valevano 2,1 milioni le vittorie e 700mila i pareggi. Invece l’anno prossimo le vittorie saranno 2,8 milioni e i pareggi 930mila euro. E’ previsto anche un bonus extra per il piazzamento nella classifica finale: in poche parole ogni squadra riceverà una somma basata sulla propria classifica al termine della fase a gironi. Allo stato attuale la squadra di Simone Inzaghi incasserebbe 32 milioni tra quota europea e quota non europea.
8⃣ squadre in Europa, 5⃣ in #ChampionsLeague, 2⃣ in #EuropaLeague, 1⃣ in #ConferenceLeague, questo significa questi guadagni minimi 📊, qualunque cosa succeda nel 2024/25 🔮. pic.twitter.com/67uwO5RG5m
— Transfermarkt.it (@TMit_news) July 21, 2024