Mario Sconcerti in versione Stefan Pioli è intervenuto ai microfoni di Maracanà, trasmissione di TMW Radio:
“Personalmente ho da fare una piccola battaglia. Non è regolare che si giochi in orari e giorni sfalsati in queste ultime partite. Non è decisivo il cambiamento di orario, però è un fattore di disturbo che andrebbe evitato. Quando l’arbitro Orsato a Inter-Juve non espulse Pjanic, il Napoli perse lo scudetto in albergo. Farle tutte nello stesso orario non sarebbe un grande sacrificio. Per regolarità, si dovrebbero fare tutte alla stessa ora. Sarebbe televisivamente anche un grande evento, che porterebbe pubblicità e tanti spettatori in più. E comunque è un problema di regolarità. Giocare il giorno dopo addirittura è uno svantaggio. Non è un fattore decisivo, ma è un fattore. Il Milan per la seconda volta dovrà giocare sotto l’obbligo di vincere, cioè un giudizio preventivo a posteriori, una contraddizione in termini. Non si perdono forse campionati per questo, ma il dovere è dare a tutti le stesse regole e le stesse possibilità, di orario, di meteo, di coscienza del risultato. Per capire Inter-Verona bisogna aspettare questo pomeriggio e il dopo cena. Non ne conosco la logica. Solo una tiepida ingiustizia di fondo che qualcuno dovrebbe finalmente lamentare”, ha detto Sconcerti.