Roger Schmidt, l’allenatore del Benfica, ha parlato del match perso contro l’Inter in Champions League. Queste le parole del tecnico della squadra portoghese:
“La partita ha avuto un paio di fasi diverse, ma è normale che i nerazzurri ti mettano sotto pressione e creino le occasioni. Le nostre occasioni dovevamo sfruttarle meglio durante il primo tempo, peccato perché le occasioni ci sono state e potevamo andare in vantaggio prima di loro. Il gol dell’Inter e l’infortunio che abbiamo avuto non hanno aiutato mentalmente i miei ragazzi. Nel complesso direi che il risultato sia giusto, ma nel primo tempo la storia sarebbe potuta andare in modo diverso. Faccio i complimenti ai nerazzurri perché hanno meritato e creato più di noi, ma voglio sottolineare che nel primo tempo noi abbiamo fatto di meglio e ci dovevano dare un rigore netto per un fallo di Barella ai danni di Neres. L’arbitro non ha visto o forse ha giudicato regolare il fallo”.
Schmidt aggiunge: “Siamo rimasti in partita solo grazie al nostro portiere, potevamo segnare e portare qualche punto a casa. L’unica cosa da fare è accettare la sconfitta. La qualificazione? In quattro partite può succedere di tutto, il destino è nelle nostre mani. L’Inter di nuovo in finale di Champions? Difficile da dire, ora l’Inter è più concentrata sul gruppo. Hanno lo stesso tecnico e gli stessi giocatori della scorsa stagione. La panchina dell’Inter è una grande panchina. Con il City hanno giocato alla pari e potevano portare il trofeo a casa”.