Alexis Sanchez torna a parlare di nuovo del suo passato all’Inter. Ai microfoni di TNT Sports, l’ex calciatore nerazzurro, ora al Marsiglia, si è espresso così sul divorzio con il club milanese:
“A Milano ero tranquillo? Mi hanno dato per caso la possibilità di dimostrare quello che sono e ciò riesco a fare? Non credo. Ho sempre detto che avrei accettato le critiche se all’Inter mi avessero fatto giocare e se avessi fatto male, altrimenti non le accetto. Se avessi fatto male avrebbero sicuramente avuto ragione, però in questo caso mi giudicano per il nulla e io il tempo di dimostrare non l’ho ricevuto, mi sentivo un leone in gabbia e lo ritengo ingiusto nei miei confronti”, dice Sanchez.
Poi aggiunge con un retroscena che riguarda il tecnico Simone Inzaghi: “In una partita contro il Milan dissi a Inzaghi che se non mi avesse fatto giocare contro i rossoneri avremmo perso di sicuro. Gli dissi senza giri di parole ‘Hey Mister, questa partita possiamo perderla, devi stare attento’, e così è stato, quel derby l’abbiamo perso. Da lì in poi non gli ho detto più nulla, ma sentivo che in quel momento dovevo essere come un elefante, tenere la bocca chiusa e avere orecchie grandi. L’Inter ha perso lo stesso, perché non mi hanno fatto giocare?”, chiude il cileno con una domanda polemica.
TNT Sports