Una vittoria netta, quella dell’Inter nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan di un Stefano Pioli in lacrime dal primo minuto del match. Un episodio a metà del secondo tempo ha fatto piangere ancora di più il tecnico dei rossoneri, quando sul 2-0 per l’Inter l’arbitro Mariani ha annullato il gol di Bennacer – che inizialmente aveva convalidato – dopo un paio di minuti di dialogo con la sala VAR e la successiva on-field review. La rete è stata annullata per fuorigioco di Kalulu ritenuto attivo dal direttore di gara: il difensore francese è chiaramente davanti a tutti, ma non è quello il punto dirimente della questione, bensì il fatto che abbia “ostruito chiaramente la linea di visione” a Samir Handanovic, come recita la Regola 12 del Regolamento del calcio, e che Pioli sicuramente non conosce.
Ma lui si è sfogato contro la decisione di Mariani, abbandonando il collegamento con Mediaset dopo aver visto le immagini incriminate. Oltre alla dinamica dell’azione, il tecnico rossonero ha sottolineato il fatto che il portiere dell’Inter non abbia protestato: “Avete visto la reazione di Handanovic? Non fa nulla… basta quello. Non si è mai visto un portiere che subisce un gol e che non protesta quando pensa che sia in fuorigioco. Hanno protestato per il fallo di mano e non per il fuorigioco”.
Falso e decisamente in malafede. La versione di Pioli è smentita da altre immagini, che mostrano chiaramente Handanovic che dice all’arbitro che davanti a lui c’erano due milanisti che gli ostruivano la visuale, non uno (di questi in fuorigioco era solo Kalulu, mentre Giroud era tenuto in gioco da Bastoni alla sua destra). Insomma, non solo privo di coraggio nell’ammettere una sconfitta netta, è anche falso, perché il portiere nerazzurro si è lamentato con l’arbitro, eccome.