Sacchi: “L’Inter? Difende con tutti e attacca con pochi. Al Milan c’è più mentalità vincente”

Parlando in esclusiva ai microfoni del Corriere della Sera, l’ex milanista Arrigo Sacchi si è espresso così sul Napoli e sul match perso contro l’Inter. Le sue parole:

“Il campionato è riaperto? Penso di si. Ho visto un Napoli diverso. Alcuni giocatori erano irriconoscibili, soprattutto Kvara che sembrava il fratello gemello. Questa sconfitta non dovrebbe essere una catastrofe per Luciano Spalletti, però deve ritrovare l’entusiasmo, la generosità e la mentalità vincente. Serve quel gioco bellissimo dell’anno scorso”.

INTER

“Contro il Napoli la squadra di Simone Inzaghi ha giocato il suo match. Insomma, difende con tutti e attacca con pochi. Aggiungo che è stata più pericolosa del Napoli. Ha una rosa ottima con Dzeko e Lukaku e altri giocatori. Però una squadra deve essere collettiva e non individuale, una squadra dove tutti praticano l’aspetto difensivo e soprattutto quello offensivo, di continuo. Serve il gioco e in Italia di squadre che praticano il gioco ce ne sono davvero poche. Sia a Milano che a Torino c’è una mentalità vincente, però a Milano ce l’ha più il Milan che l’Inter. La squadra nerazzurra fa un calcio tattico, una specie di non gioco, praticamente si confida più del singolo e del contropiede che del collettivo. Lukaku? Secondo me migliorerà di sicuro, anche se si muove un po’ di più e questo è un problema del calcio italiano. Chi ha inventato il calcio ha pensato a uno sport offensivo, però da noi si è trasformato in uno sport individuale e soprattutto difensivo”, ha concluso Sacchi.

Corriere della Sera

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