Dopo la promozione in Serie B, per il presidente del Modena, Carlo Rivetti, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de Il Foglio. Queste le sue parole:
“Questa promozione mi sembra quella dell’Inter nel 2010, a Madrid. Non vado a San Siro da un po’. Sono davvero orgoglioso di aver vissuto questa cavalcata così intensa. Questa società è competente e sa quello che fa, sono sicuro che faremo bene anche il prossimo anno. L’obiettivo sarà quello di dare fastidio a tutte le squadre”.
Rivetti ha aggiunto: “Dopo aver sposato una juventina convocai i figli e dissi loro che potevano scegliere di fare il tifo per 17 delle 18 squadre della Serie A di allora, ma non per quella squadra che neppure nominavo. Tutte tranne quella della mamma, pena essere immediatamente diseredati. Silvio e Camilla scelsero il Milan. Era quello vinci tutto di Sacchi. Matteo scelse l’Inter e si ritrovò da solo. Non sapeva con chi andare allo stadio. Lo accompagnai. Era l’inizio dell’epoca di Massimo Moratti. Abbiamo fatto l’abbonamento nel primo anno di Moratti. Piano piano ho cominciato a tifare anch’io per l’Inter. Che sofferenza. Poi però è arrivato il Triplete… un’emozione paragonabile a quella della promozione con il Modena”.
Il Foglio