Platini: “Inter? Gli amici juventini mi dicono che hanno tanti debiti”

Michel Platini si è concesso ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per parlare della nuova stagione di Serie A. Queste le sue parole:

“Se la Juve vince subito lo scudetto? Serve un po’ di calma, perché un bambino vuole sempre vincere, ma un po’ di alternanza fa bene al calcio. Stare quattro anni senza scudetto è un po’ troppo, ma è successo anche dopo di me in quegli anni. La Juve si è resa conto di non poter rivaleggiare con City e Real, non ha più i mezzi arabi e altri proprietari, quindi serve creare un grande collettivo. Oggi i direttori sportivi sono importanti quanto gli allenatori. Andrea Agnelli si è comportato un po’ da tifoso, infatti, ero contento del ritorno degli Agnelli in bianconero. Invece John Elkann non lo conosco bene, per il resto tutto dipenderà dal suo amore per la squadra bianconera”.

Platini continua: “La nuova Champions League? Non mi piace. La Champions bella era a 32 squadre con i gironi, ma Ceferin ha ceduto ai club. La Superlega non era meglio di questa Champions, ma io penso che tra cinque o vent’anni ci sarà. Quei club che prima erano d’accordo e poi hanno fatto marcia indietro, fidatevi che torneranno ad essere di nuovo d’accordo. La Corte ha detto che il monopolio Fifa e Uefa è finito, infatti, tutto è cominciato con la Bosman che non mi piace per nulla, ma adesso c’è. Gli allenatori che mi piacciono? Antonio Conte. Il suo Napoli ha cominciato male, ma bisogna lasciarlo lavorare. Invece sull’Inter di Simone Inzaghi posso dire che se vinci sei il più forte. Per me l’Inter è una bella squadra, ma i miei amici juventini mi dicono che ha tanti debiti”.

La Gazzetta dello Sport

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