Durante la consueta puntata dedicata al calciomercato, in onda su Sportitalia, l’esperto Alfredo Pedullà ha attaccato la proprietà Suning, ovvero la famiglia Zhang. Queste le sue parole:
“Io sulla proprietà Suning ho dei dubbi grossi perché così mandi in difficoltà chiunque, persino il miglior direttore sportivo del pianeta – esordisce Pedullà -. Noi possiamo accompagnare le trattative ma non mettiamo le firme, Bremer è la sintesi di una incompiuta clamorosa, se non hai disponibilità di chiudere l’affare, fai semplicemente delle brutte figure”.
LA RISPOSTA DI CRISCITIELLO
Il conduttore del programma Michele Criscitiello non condivide il pensiero del giornalista che risponde così: “Non sono d’accordo, in questo caso io difendo Suning, perché, appunto, le colpe non sono di Suning. Se io proprietà ti dico che devi vendere prima di acquistare, le colpe le ha la dirigenza e non il proprietario. Ad oggi ancora non hanno piazzato nessuno. La Juve vende De Ligt e chiude Bremer, semplice”.
LA RIVOLTA DEI TIFOSI
Non mancano le repliche dei tifosi delusi dalla proprietà: “200 milioni di vendita un anno fa della quale sono stati reinvestiti 30 milioni e oggi non spendi più di 30 per Bremer zio ma di cosa stiamo parlando dai”, scrive un utente deluso. C’è che attacca Pedullà: “Eh no. Ora non leccare il cu*o perché sai che noi siamo contro la società. A Zhang ci pensiamo noi ad insultarlo e a dire che non è buono. Te non hai fatto il tuo lavoro perché non tutti sono scivolati nella stessa trappola”. Infine un altro tifoso aggiunge: “Si ribellano pure i giornalisti alla sciatteria di questa proprietà. Stiamo toccando il fondo”.