Ai microfoni di TuttoMercatoWeb, Federico Pastorello, agente Fifa, ha parlato di Joao Mario e del suo passato con la maglia dell’Inter. Queste le sue parole:
“La storia di Joao Mario è fantastica. Tutti i club d’Europa chiedono di lui e siamo molto felici per questo. La sua carriera fa capire che l’Inter non aveva visto male nell’investire su di lui, nonostante alcuni problemi. Purtroppo in Italia è stato deriso ed etichettato come il problema della squadra, come spesso succede nel nostro paese, ma poi è stato dimostrato che così non era. E’ una cattiva abitudine quella di attaccare i calciatori a prescindere, è così da anni qui in Italia ed è un vero peccato. All’estero ho notato un po’ di più di pazienza rispetto a noi”.
Pastorello continua: “E’ un giocatore fortissimo. A Parigi contro il Psg in Champions League ha fatto una partita straordinaria mostrando professionalità e personalità. Più il livello è altro più Mario si sente a suo agio. E’ nella sua natura. Merita tutto questo che sta vivendo al Benfica, è un ragazzo straordinario e lo ringrazio per la fiducia nei miei confronti e nella nostra agenzia. Non poteva più rimanere a Milano. Il motivo? Noi l’abbiamo preso in un momento particolare della sua carriera calcistica, tanti tifosi lo criticavano e non lo volevano più vedere a Milano. Insomma, non un bel momento e così abbiamo deciso di cambiare aria. I giudizi nei miei confronti erano molto forti, ho preso tanti insulti dopo il ritorno di Lukaku al Chelsea. Aggiungo che Mario avrebbe potuto rimanere in nerazzurro per tantissimi anni per le sue qualità”, conclude.