Pastore: “Le parole di Conte sul VAR sono fesserie. Vuole creare pressioni contro l’Inter: tutto studiato”

Durante il suo intervento sul canale Twitch di Cronache di Spogliatoio, Giuseppe Pastore ha commentato così le sceneggiata di Antonio Conte dopo Inter-Napoli:

“Io mi rifiuto di pensare che Conte dopo otto anni non conosca ancora il protocollo del VAR, specialmente in uno dei casi più chiari. Quelle parole sul protocollo sono delle fesserie a cui non crede neanche lui. La domanda arriva spontanea: perché il tecnico degli azzurri se ne esce con questo sfogo del tutto gratuito e ripetendolo persino in conferenza stampa? Perché Conte da grande italiano nelle sue manifestazioni ha previsto tutto. Lui crede nello scudetto ma non lo dice mai perché arriva dal decimo posto. Poi arriva questa lettera di De Laurentiis che è una lettera secondo me sotto dettatura del leccese. Perché lui ovunque va crea sempre questa narrazione”.

Pastore continua: “Guarda caso, la vera prima uscita anti arbitri arriva proprio contro la squadra che lui vede come principale avversaria per il titolo. Perché lui l’Inter e i suoi dirigenti li conosce molto bene, e poi sui social i nerazzurri vengono identificati come il centro di potere del calcio italiano. Io con questa teoria non sono d’accordo. Conte vuole mettere pressione sugli arbitri, sull’Inter, su Marotta e anche su Inzaghi. In pratica ha fatto capire che lui e il Napoli ci saranno. Questo è solo l’inizio di una serie di trovate del leccese, è lo squillo di tromba. Tutto studiato”.

Cronache di Spogliatoio

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