Onana: “La mia frase? Le strade sono solo due”

Protagonista assoluto in Porto-Inter, André Onana torna a parlare della sua carriera e del suo momento in nerazzurro. Queste le parole del portiere camerunese alla puntata di Footsteps, un format di Inter TV:

“Nella mia carriera sono stati determinanti due punti importanti: il sacrificio e l’umiltà, senza il primo non avrai mai una ricompensa. Il calcio? E’ un mondo abbastanza complicato, dove devi dare tutto altrimenti pagherai le conseguenze. Per me il calcio è come le montagne russe, ci sono alti e bassi, l’importante è trovarsi sempre preparati. Pensa che un campetto vicino casa mia è il mio posto del cuore, infatti, da bambino quel posto era il posto più bello del mondo, un posto perfetto per imparare a giocare a calcio. La mia frase prima di Porto-Inter? Non amo perdere, non mi piace quella parola, o vinco oppure imparo qualcosa”.

EX INTER

“Avrei voluto tanto avere Julio Cesar come compagno di stanza. E’ una persona super esplosiva, tra i pali era tra i portieri più forti al mondo e con i piedi era perfetto. Julio era un portiere fantastico. Invece in campo avrei voluto Marco Materazzi, ha una grande personalità”.

PASSATO E PRESENTE

“La città di Yaoundé è molto importante per il mio paese e per me, è la nostra capitale. Per me è la città più bella del mondo, Yaoundé è la mia casa. Quando ero piccolo mi immaginavo in una squadra normale, non potevo mai immaginare di diventare il portiere dell’Inter. Quel sogno che avevo è iniziato lì, in quel campetto, quando giocavo a calcio con i miei amici e tutti noi sognavamo un futuro migliore. L’Italia e Milano mi piacciono tantissimo. Ha una bellissima storia, mi piace tanto l’Impero romano e le persone che incontro per strada mi hanno colpito molto”, ha concluso Onana.

Inter TV

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