Beppe Marotta è protagonista dello spazio Vi racconto l’Inter durante Milano Football Week. L’amministratore delegato dell’Inter ha parlato così ai microfoni de La Gazzetta dello Sport:
“La Champions League? Ad oggi è un’utopia. La cataloghiamo come un sogno, però ai sogni bisogna sempre credere. Se questo sogno svanisce, bisogna crearne un altro. Come sempre nella vita”.
BASTONI-SKRINIAR
“Non voglio fare paragoni tra i due giocatori. Dico solo che Alessandro Bastoni è un ragazzo molto serio, una persona in gamba e viene assistito da un ottimo procuratore. Non sono fiducioso, ma quasi certo, uso il quasi perché nella vita non sono mai sicuro al 100%, che si arriverà ad una conclusione positiva con il ragazzo”.
GIOCATORI SERI E SIMPATICI
SUPERCOPPA
“Questa competizione ha rafforzato, senza dubbio, la cultura della vittoria. Vincere una finale significa vincere una partita secca, quando sono arrivato all’Inter questa cultura della vittoria non c’era e l’abbiamo alimentata partendo proprio dai giocatori che avevano vinto poco e niente”.
CHAMPIONS
“Questa competizione rappresenterebbe moltissimo per tutto il mondo Inter: tifosi, giocatori e società. Dal punto di vista economica parliamo di una competizione, non dico che arricchirà la nostra società, ma avvicino il concetto di sostenibilità”, ha concluso Marotta.
La Gazzetta dello Sport