Arbitraggio particolare per il fischietto aquilano Federico Dionisi, che all’esordio con l’Inter ha peccato di molte decisione, salvo poi dal VAR. Sulla spinta di Destiny Udogie ai danni di Nicolò Barella nell’area di rigore dell’Udinese, Dionisi ha lasciato correre. Come ha lasciato correre sul netto fallo di Walace Silva su Denzel Dumfries, sempre in area di rigore dei friulani. A tal proposito ha parlato l’ex arbitro Luca Marelli dicendo la sua su entrambi i casi. Queste le parole agli studi di Dazn:
“Quella di Udogie è una spinta leggera sulle spalle di Barella, è una valutazione soggettiva. Il VAR in questo caso non è intervenuto perché c’è stata già una valutazione di campo da parte dell’arbitro. Quello che posso dire è che il giocatore dell’Udinese ha rischiato, ma a mio parere la decisione di non fischiare rigore è corretta”.
WALACE-DUMFRIES
“Sul secondo caso in presa diretta avevo qualche dubbio sul fatto che il VAR potesse intervenire. Dopo il replay ho notato che il difensore dei friulani cerca di prendere il pallone però travolge il calciatore dell’Inter. Questo è il classico contatto che all’arbitro sfugge e giustamente il VAR lo ha richiamato al monitor. Stiamo parlando di un fallo evidente, quindi giusto assegnare il rigore ai nerazzurri. Il rigore calciato di nuovo? Masina ha commesso un errore, è entrato in campo prima che Lukaku calciasse il pallone. Questo significa che Masina si trova già dentro l’area di rigore e lo favorisce per intervenire sulla palla mandandola in calcio d’angolo. Era un rigore da ripetere, giusta decisione del VAR”, ha concluso Marelli.
Dazn