Cosa hanno in comune gli errori di Marco Serra in Milan e Spezia e Juan Luca Sacchi in Monza-Inter? Nulla. Errori completamente diversi di cui uno è un errore che può capitare in un secondo, l’altro invece è grave. Lo spiega meglio l’ex arbitro, ora talent arbitrale di Dazn, Luca Marelli. Queste le sue parole:
“Se Sacchi verrà fermato dopo Monza-Inter? Risposta scontata e banale. Ovviamente che verrà fermato. L’errore di timing negli anni dell’introduzione del VAR è troppo evidente. Vorrei aggiungere una cosa importante: non c’è nessun parallelismo tra l’errore di Sacchi a quelli di Marco Serra in Milan-Spezia. Precisiamo, c’è un motivo ben preciso e la gravità dell’errore non c’entra per niente, c’entra il livello di affidabilità dei due direttori di gara. Parliamo di due episodi molto diversi tra loro, in parole povere, l’errore di Sacchi è ancora più grave di quello di Serra. L’arbitro di Milan-Spezia aveva fischiato un fallo su Rebic non concedendo la norma del vantaggio, invece Sacchi ha fischiato prima che il colpo di testa di Acerbi finisse in rete, sanzionando un fallo che non c’è mai stato. La gente non deve confondere i dei casi”.
Marelli continua: “Se Sacchi avesse fischiato dopo il fallo in attacco di Roberto Gagliardini dopo il gol di Acerbi, sarebbe intervenuto subito il VAR per rivalutare l’azione nell’area di rigore del Monza. Aggiungo che l’affidabilità di Sacchi in questo momento è assolutamente superiore a quella di Marco Serra. Il primo potrebbe tornare durante questa stagione e quello che filtrava dagli spogliatoi dell’Inter non è stato confermato da nessuno. Quindi l’Inter non ha chiesto la sospensione dell’arbitro, erano semplicemente spifferi e tali sono rimasti. E poi davanti a un errore del genere non c’è bisogno che intervenga una società, Rocchi l’ha capito e ha subito preso posizione”, ha concluso.