La Curva Nord attacca Zhang in tutta Milano: “Vattene”

Dopo la foto pubblicata sulla pagina Facebook L’Urlo della Nord qualche giorno fa, questa mattina il tifo organizzato dell’Inter Curva Nord attacca di nuovo il presidente nerazzurro Steven Zhang. La protesta nei confronti della proprietà cinese continua e diventa ancora più dura. Infatti, sono spuntati degli striscioni nella tarda notte per tutta la città di Milano, dai Navigli alla Galleria fino all’Arco della Pace. Ecco il post:

Dopo la riunione che si è tenuta qualche giorno fa al Baretto di San Siro, i tifosi si sono mostrati delusi del comportamento di Suning, specialmente della famiglia Zhang. Secondo la Curva l’ultimo calciomercato è stato deludente da molti punti di vista, motivo per cui la squadra si trova in confusione ma soprattutto in difficoltà. Non si può più andare avanti in questo modo, con questa gestione. Secondo gli ultras nerazzurri l’Inter merita di più e in questo momento Zhang è lontanamente lo Zhang di qualche anno fa. Invece la dirigenza non c’entra con l’attacco della Curva, tradotto: hanno fatto un buon lavoro, tenendo ancora l’ossatura della squadra e speso bene con quei pochi soldi disponibili.

L’attacco della Curva Nord non si ferma su Zhang, c’entrano anche i giocatori che in questo momento non stanno onorando la maglia dell’Inter. Questo inizio di stagione è davvero pessimo e i primi responsabili, secondo il tifo organizzato, sono proprio i giocatori. Dopo la sosta non hanno più scuse, devono dare il massimo per uscire da questo momento particolare. Inoltre, la Curva è convinta che Simone Inzaghi non è il principale responsabile di questa crisi. Il tecnico nerazzurro ha fatto alcune scelte sbagliate, ma in campo vanno i calciatori e non l’allenatore. Infine, non sono escluse contestazioni in caso di risultati negativi, cominciando proprio contro la Roma a San Siro la settimana prossima. Serve una vera e propria svolta.

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